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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Elezioni regionali, tra Fitto e l'investitura come candidato solo pochi giorni

L'accordo tra i leader di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia sulla ripartizione delle candidature ha superato le resistenze degli uomini di Salvini. L'eurodeputato è stato già governatore dal 2000 al 2005

LECCE - Le certezza è che il centrodestra candiderà per la presidenza della Regione Puglia un esponente di Fratelli d'Italia. L'ultimo incontro tenuto a Roma tra i leader dello schieramento, formato con Lega e Forza Italia, ha sancito la ripartizione definitiva delle candidature, con la Puglia e le Marche destinate a Fratelli d'Italia. Una decisione che mette fine alle inquietudini della Lega i cui dirigenti regionali premevano per un proprio candidato.

In pole position - e non è un mistero - c'è Raffaele Fitto. Prima del via libera finale, che la stessa Giorgia Meloni vorrebbe annunciare nella sua prossima visita a Bari, lunedì 16 dicembre, si sta procedendo a una sorta di riscontro con le organizzazioni territoriali dei partiti interessati e con quei movimenti che al centrodestra fanno chiaro riferimento. Tutto fa pensare che il nodo sia definitivamente sciolto entro la settimana in corso.

Confluito nell'ultima parte della sua lunga carriera politica in Fratelli d'Italia, Fitto è deputato al Parlamento Europeo e vice presidente del gruppo Conservatori e Riformisti. Per lui si trattarebbe di un ritorno al passato: è stato infatti governatore della Puglia dal 2000 al 2005, quando venne superato da Nichi Vendola che inaugurò la stagione del centrosinistra. Se dunque si dovesse chiudere il cerchio su di lui, dopo 15 anni avrà la possibilità di prendersi una rivincita contro il candidato del centrosinistra - sono previste le primarie tra il governatore uscente, Michele Emiliano, Fabiano Amati, Elena Gentile e Leonardo Palmisano - e quello del M5S, ancora da definire. Un altro nome possibile, ma con possibilità ridotte, è quello di Marcello Gemmato, deputato dal 2018.

Fitto, che ha 50 anni, è stato anche ministro agli Affari Regionali nel governo Berlusconi dal 2008 al 2010. Nel 2014 è stato eletto per la prima volta a Bruxelles come rappresentante di Forza Italia. Dopo la definitiva rottura con Berlusconi nel 2015, ha inaugurato una fase di iniziativa autonoma. Alla vigilia delle elezioni politiche del 2018, ha siglato un patto federativo che vede, di fatto, l'ingresso del suo movimento, Direzione Italia, in Fratelli d'Italia. Nelle elezioni europee della scorsa primavera è stato il candidato più votato della lista per quanto riguarda la circoscrizione Sud, proprio dietro Giorgia Meloni.

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