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Comizi in piazza: si accende la campagna elettorale post commissariamento

Nella serata di ieri le compagini che si affrontano per il rinnovo dell’amministrazione comunale dopo i noti fatti che hanno portato allo scioglimento del Comune si sono sfidate a distanza

SCORRANO - È entrata nel vivo la campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale a Scorrano: ieri, è stata serata di pubblici comizi, in piazza, dove per la prima volta, anche se a distanza, le tre liste concorrenti si sono confrontate, in un clima reso evidentemente complicato dai due anni di duro commissariamento per le note vicende che hanno portato allo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose.

In corsa tre compagini: “CambiaMenti” guidata da Enzo Blandolino, “Andiamo Avanti” con candidato sindaco Fernando Presicce e “Per Scorrano” con capolista Mario Pendinelli. Tanti i temi emersi nel corso degli interventi, dall’ambiente al destino dell’ospedale cittadino, dalle politiche sportive all’attenzione al sociale, passando per gli interventi di riqualificazione e il rilancio del tessuto economico del territorio, senza tuttavia dimenticare passaggi più di cronaca politica, relativi alla composizione delle liste, ovvero all’idea di una squadra unitaria, alle trattative e a quelle che qualcuno, dal palco, ha indicato come “monopolio delle candidature”.  

La lista “CambiaMenti”, che sta puntando in particolare su temi quali sviluppo e servizi sociali, nella serata di ieri, ha sottolineato come la propria azione sia l’unica effettivamente votata a offrire cambiamento rispetto alla “cattiva politica” e discontinuità rispetto alle amministrazioni degli ultimi 25 anni: “Nelle altre liste ci sono gli stessi candidati di sempre – ha puntualizzato Blandolino insieme alla sua squadra - che si stanno proponendo come novità: se Scorrano si trova in questo stato non si può dare colpa solo ai due anni di commissariamento”.  

“Andiamo Avanti”, che sta dando spazio alla tematica del disagio giovanile (scegliendo di farlo anche attraverso le voci di alcune candidature) e dei bisogni dei cittadini. Il candidato sindaco Fernando Presicce ha scelto un profilo basso, nel proprio intervento, limitandosi a presentare la squadra e non dando responsabilità della situazione in atto a specifici avversari: “Chi si aspetta questo – le sue parole dal palco – si sbaglia di grosso”. Ci hanno, però, pensato alcuni componenti della sua lista a richiamare alle proprie responsabilità chi ha amministrato nel lungo periodo il Comune.

Da “Per Scorrano” è arrivato, invece, un messaggio in particolare: i componenti della lista hanno ribadito la propria autonomia di scelta nell’individuazione di Mario Pendinelli come proprio candidato sindaco sulla base della sua esperienza amministrativa. L’ex sindaco, prendendo parola nel suo breve intervento, ha ripercorso i principali interventi della sua gestione come modello da cui ripartire per una nuova stagione per il paese. Ha poi evidenziato come la propria lista abbia proposto un confronto pubblico agli altri avversari, per chiarire i programmi per la città, e che quest’ultimi avrebbero rifiutato. Quanto alla questione della possibile lista unica, ha precisato: “Se c’è qualcuno che più di tutti si è speso per questa soluzione sono stato io”.  

Ancora due settimane di iniziative elettorali, nel centro salentino, per decidere una partita, che appare combattuta e inevitabilmente esacerbata dai fatti che hanno segnato la storia recente della comunità.

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