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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni Politiche 2013

Gioia a cinque stelle: “Lo tsunami ha travolto buona parte del sistema”

Il Movimento Cinque Stelle è il secondo partito, in Puglia come a Lecce, nella corsa per il Senato. Dal capoluogo tre nuovi parlamentari: Barbara Lezzi, Daniela Donno e Maurizio Buccarella, che era capolista

LECCE – Pd e Pdl si sono contesi fino all’ultimo il maggior grado di rappresentatività del Salento nel futuro Parlamento, ma evidentemente non avevano fatto i conti per intero con il Movimento Cinque Stelle che, a Palazzo Madama, porta ben quattro senatori, di cui tre leccesi: sono il 48enne Maurizio Buccarella, che era capolista, Daniela Donno, 52anni e Barbara Lezzi, 40 anni.

Il risultato della lista che fa riferimento a Grillo è andato oltre le previsioni di tutti gli istituti demoscopici avendo raccolto in Puglia poco più del 24 per cento, qualche decimale oltre il dato nazionale. Nelle regione, in provincia e a Lecce il M5S si colloca come secondo partito nelle elezioni per il Senato. Nel capoluogo solo 416 voti separano il M5S dal Pdl.

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Già dal pomeriggio la sede in un vicolo di via Palmieri, a due passi da Piazza del Duomo, è un andirivieni di sorrisi che si materializzano in abbracci e baci. L’esultanza è solare, ma tutto sommato sobria anche perché per quanto il vento spirasse a favore – questo era parso sempre più chiaro negli ultimi giorni -, la portata del risultato probabilmente deve essere ancora compresa nelle sue dimensioni. Poco dopo le 20.30 candidati e simpatizzanti si stringono in cerchio per brindare al successo, prima di immortalare il momento di gioia in una foto di gruppo.

Il neo senatore Maurizio Buccarella: “Temo un nuovo inciucio”.

Il telefono di Maurizio Buccarella squilla in continuazione e quando tace c’è sempre un nuovo abbraccio a stringerlo. Ma il neo senatore non si sottrae ad alcune breve considerazioni, perché da domani è già tempo di ragionare sui possibili scenari per la formazione di un nuovo governo.

I dati disegnano una situazione di ingovernabilità. Per voi c’è una grande responsabilità.

“Ci troveremo in una situazione difficile per il quadro che si sta delineando. La sensazione che ho, ma spero di sbagliarmi, è che a breve sulla spinta di esigenze di tipo emergenziale, cioè economico-finanziario, nel superiore interesse della nazione i due schieramenti contrapposti della cosiddetta destra e della cosiddetta sinistra finiranno per fare quello che hanno fatto fino a pochi mesi fa, cioè una grande coalizione per adempiere agli obblighi sottoscritti con l’Europa, obblighi non discussi, non compresi dai cittadini. Credo quindi che il Movimento Cinque Stelle sarà l’unica opposizione in Italia, come non si è mai visto”.

Una delle ipotesi è quella di un governo di responsabilità che faccia due, tre provvedimenti importanti prima di un nuovo voto.

“La legge elettorale va modificata. Bisogna vedere se la maggioranza che si andrà formando vorrà veramente metterci mano, da parte nostra come stiamo dimostrando in tutte le assise in ci sono eletti, in Sicilia, in Emilia Romagna e in altre realtà, non faremo mancare l’appoggio alle soluzioni ragionevoli da qualunque parte provengano”.

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