Ore 19. Affluenza in calo nel Salento, vota il 40 per cento
Questo il dato percentuale degli elettori, che si sono recati già alle urne per le politiche: circa cinque punti in meno rispetto alle consultazioni del 2008. Astensione in crescita nel Salento rispetto al resto d'Italia
LECCE – Nella Provincia di Lecce, si registra alle ore 19, un'affluenza alle urne per le politiche 2013, pari al 39,76 per cento: un dato inferiore di circa cinque punti percentuali rispetto alle consultazioni del 2008 (44,04%) e di sette in confronto con il risultato nazionale che si attesta al 46,80% anch'esso più basso di un paio di punti e mezzo in confronto con cinque anni fa (49,21%).
Nella sostanza, alla seconda rilevazione della prima giornata del voto anticipato all'inverno, per il rinnovo dei due rami del Parlamento, la flessione di partecipazione si registra, ma risulta "leggera", non di grosso impatto.
Percentuale superiore a quella provinciale si registra nel capoluogo salentino, dove sono andati a votare il 42,02% degli aventi diritto (ma al ribasso rispetto al 44,39% del 2008). Bassi i dati pugliesi, con circa il 36,63% di elettori alle urne (nel 2008 erano al 38,98%), che portano la Provincia di Lecce ad essere avamposto della partecipazione, sebbene i margini siano davvero esigui.
Tra le sezioni salentine, la maggiore affluenza, superiore anche al dato nazionale, si è registrata nei Comuni di Bagnolo (48,19%) Castro (49,30%), Corigliano (52,15%), Diso (49,92%), Giuggianello (47,32%), Giurdignano (46,79%, ma con quindici punti in meno rispetto al 2008), Maglie (46,77%), Melpignano (47,86%), Muro (47,95%), Palmariggi (47,54%), Zollino (49,85%). Dati molto vicini alla percentuale nazionale si sono riscontrati in diverse altre piccole realtà. Percentuale più bassa di partecipazione registrata a Gallipoli, con circa il 31,63% di votanti, ben 16 punti in meno rispetto al 2008 (47,27%).
Rari i casi di dati migliorativi rispetto al 2008: Castrì, Corigliano, Corsano, Leverano, Lizzanello, Martano, Morciano, Otranto, Patù, Sanarica, San Cassiano, San Cesario, Specchia, Tuglie (dove si registra una crescita del 10%).
