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Elezioni Politiche 2013

Equitalia, condono, tasse: Lupi sbandiera la ricetta economica del Pdl

Tra i massimi dirigenti nazionali e vice presidente della Camera, ha curato i rapporti con il governo di Monti. Con Fitto, Gabellone e Perrone ha rilanciato i temi della riforma fiscale, a cominciare dall'abolizione dell'Imu

LECCE – I vertici del Pdl continuano a tallonare l’elettorato pugliese. Il segretario Angelino Alfano, ieri da Bari, ha rilanciato le speranze di una vittoria sul filo di lana. Maurizio Lupi, uno dei massimi dirigenti nazionali e vice presidente della Camera dei deputati, è stato questa mattina a Lecce per quella che, di fatto, può essere considerata la chiusura della campagna elettorale del partito di Berlusconi nel Salento.

Alle Officine Cantelmo Lupi, al fianco di Raffaele Fitto, ha incontrato sostenitori, candidati e, soprattutto, i tanti amministratori locali che sul territorio fanno la differenza nella ricerca del consenso. Presente quasi tutta la giunta del Comune di Lecce, a partire dal sindaco Paolo Perrone, e quella provinciale, con in testa il presidente Antonio Gabellone che è anche il coordinatore provinciale del Pdl.

“Il lavoro è la priorità. Bisogna ridare fiducia e liquidità alle imprese che non sono nemiche dei lavoratori, né dell’ambiente” ha esordito Lupi, incalzato ai cronisti all’ingresso in sala. Non nuova la raccomandazione alla magistratura: “Su Ilva, Saipem, Finmeccanica, c’è stato un intervento a gamba tesa. I reati vanno perseguiti salvaguardando gli interessi del Paese”.

Il Pdl punta a sovvertire i pronostici della vigilia, che certo non lo davano in condizioni smaglianti, conquistando la larga fetta di indecisi – per alcuni si attesterebbe al 30 per cento del totale – con una sorta di rivoluzione fiscale, a partire dall’Imu: “La casa è un principio sacro. Gli italiani hanno pagato una tassa sbagliata”, ha detto Lupi, che per un anno è stato uno dei principali pontieri tra il governo tecnico e il Pdl, a proposito della lettera fatta recapitare a 9 milioni di elettori con la quale Silvio Berlusconi promette la restituzione del tributo sugli immobili. Sulla questione “Rivoluzione civile” di Antonio Ingroia ha annunciato un esposto per presunto voto di scambi e questa mattina anche il premier Mario Monti ha avuto parole pesanti: “Vuole comprare il voto degli italiani”.

fot 037-2Ma la parte economica dell’offerta politica del Pdl si fonda anche sull'abbattimento delle tasse e riduzione dei costo del lavoro: “La pressione fiscale ha raggiunto livelli insostenibili: 45,4 per cento sulle famiglie, addirittura il 65 per cento sulle imprese. Con noi al governo ci saranno meno tasse, zero contributi per l’assunzione di giovani o disoccupati ed un ruolo nuovo per Equitalia che non deve trattare tutti i cittadini come se fossero evasori fiscali”. Il condono tombale, per il Pdl, resta una proposta attuale. Anche se lo stesso Berlusconi ha chiarito che serve prima una riforma fiscale per poi “sanare” tutto il pregresso, Lupi ne ha sottolineato l’utilità: “Serve anche allo Stato per recuperare soldi”.

A margine dell’incontro, Nicola Donno e Giacomo Palese, presidente e coordinatore provinciale de “La Giovane Italia”, hanno sottoposto alla firma dei candidati salentini Raffaelel Fitto, Rocco Palese, Roberto Marti e Cosimo Frasca un documento su alcuni temi chiave: la formazione in chiave europea di figure che si occupino di progettazione e di risorse comunitarie; l’adozione della raccolta differenziata e lo spostamento dei fondi dallo smaltimento e dall’incenerimento alla riduzione, al riuso e al riciclo dei materiali; la creazione di un fondo per l’occupazione giovanile, l’incentivi dei tirocini retribuiti e professionalizzanti, l’agevolazione per le imprese che assumono a tempo indeterminato; il sostegno al diritto allo studio, alla formazione e alla specializzazione.

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