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Elezioni Politiche 2013

Il Pdl apre i giochi e scommette sull'eccezione pugliese per vincere almeno al Senato

Domenica 3 febbraio la convention con tutti i candidati salentini. Il coordinatore provinciale, Antonio Gabellone, dichiara che il divario dal Pd si sta riducendo di giorno in giorno. Perrone: "Il ricambio da noi c'è stato"

LECCE – La campagna elettorale del Pdl si aprirà ufficialmente domenica 3 febbraio, con una convention nella quale verranno presentati ai militanti ed ai simpatizzanti del partito i candidati salentini in corsa per il Parlamento. Nel pomeriggio di oggi, intanto c’è stato un incontro con la stampa presso il coordinamento provinciale: degli aspiranti deputati e senatori era assente il solo Ezio Conte, sindaco di San Donato di Lecce, perché ammalato, ma mancavano anche i parlamentari uscenti che non è che abbiano preso benissimo la propria “rottamazione”.

E’ stato Antonio Gabellone, coordinatore provinciale e presidente della Provincia, a fare gli onori di casa, seduto tra il suo vice, Francesco Bruni, dodicesimo nella lista per il Senato, e Rocco Palese, settimo per la Camera. La percezione ostentata dai dirigenti del Pdl è quella di un moderato ottimismo fondato sull’eccezione pugliese, sulla consapevolezza cioè di poter contare su un potenziale risultato che va oltre la media nazionale: “Il divario c’è, ma si sta assottigliando ogni giorno”, ha sintetizzato Gabellone rilanciando le proposte di Silvio Berlusconi sull’eliminazione dell’Imu sulla prima casa e sulla detassazione degli oneri.

In tutti gli interventi è stata sottolineata l’operazione di rinnovamento avviata nel partito attraverso la scelta delle candidature e sono state respinte al mittente le critiche avanzate dal Partito democratico sullo scarso peso del Pdl salentino che potrebbe veder eletto, nella peggiore delle ipotesi, il solo capolista a Montecitorio, il già ministro Raffaele Fitto. “Almeno a Lecce il ricambio che avevamo auspicato è avvenuto, sebbene il precipitare degli eventi a livello nazionale non abbia consentito l’organizzazione di primarie vere, aperte non solo agli iscriti”, ha precisato Paolo Perrone, sindaco di Lecce e vicino al gruppo de L’Italia chiamò, la corrente dei giovani amministratori che avrebbe sostenuto come candidato premier Alessandro Cattaneo, primo cittadino di Pavia.

Il risultato conseguito nelle ultime amministrative della scorsa primavera è poi l’elemento politico che autorizza il Pdl pugliese a considerarsi assolutamente in partita: “Non è un caso che qui non siano stati paracadutati candidati esterni, come è avvenuto per Augusto Minzolini (ex direttore del Tg1, nato e Roma e inserito nella lista per il Senato in Liguria). Hanno partecipato all’incontro anche l’europarlamentare Raffaele Baldassare, diversi assessori provinciali, il capogruppo del Pdl al Comune di Lecce, Damiano D’Autilia e il consigliere regionale Saverio Congedo, a lungo corteggiato dal movimento Fratelli d’Italia di Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Guido Crosetto.

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