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Elezioni Politiche 2013

Il primo giorno di scuola per i salentini della XVII legislatura

L'età media di deputati e senatori è la più bassa della storia e il maggior numero di donne. Ripescati l'otrantino Francesco Bruni . I grillini occupano i posti dei leghisti. Dai social network filtrano emozioni e dettagli

ROMA – Se è vero che il primo giorno di scuola non si scorda mai – ma sarà poi davvero così? – quella di oggi è una data memorabile per gli eletti salentini. Si apre oggi, a Palazzo Madama e Montecitorio, la XVII Legislatura dell’Italia repubblicana: nell’incertezza di partenza più assoluta rispetto alla scelta dei rispettivi presidenti, quello che è certo è che si tratta del parlamento con l’età media più bassa e il maggior numero di donne: il 32 per cento alla Camera e il 30 al Senato. Segnali di rinnovamento.

L’onda del cambiamento traspare anche dalle novità provenienti dalla provincia di Lecce. A parte Teresa Bellanova del Partito democratico e Raffaele Fitto del Pdl, si tratta di volti nuovi: in Senato esordiscono Maurizio Buccarella, Barbara Lezzi, Daniela Donno per il M5S, Dario Stefàno per Sel e Francesco Bruni per il Pdl, ripescato dopo l'opzione di elezione in un'altra circoscrizione esercitata da Silvio Berlusconi. Alla Camera debuttano Salvatore Capone e Massimo Bray per il Pd, Roberto Marti e Rocco Palese per il Pdl e, tra i “grillini”, Diego De Lorenzis.

“Primo giorno. Farò di tutto per essere all'altezza del compito che mi avete affidato” ha scritto il dimissionario segretario provinciale del Pd (nella foto sotto) sulla sua pagina di Facebook come didascalia di un foto che lo ritrae, giornali in mano, all’ingresso di Montecitorio. I social network si confermano così fonti molto interessanti perché sono i diretti interessati a svelare dettagli e curiosità che sfuggono ai canali ufficiali.

s_capone-2Il neo senatore Maurizio Buccarella racconta un retroscena: lo smarrimento dei leghisti quando, entrati in aula, trovano i posti tradizionalmente occupati nelle precedenti legislature, dagli eletti del M5S. Con un successivo post, l’avvocato leccese comunica l’avvio dei lavori: “Inizia la seduta...i senatori del M5S occupano la zona alta e centrale dell'aula...siamo emozionati ed entusiasti...oggi inizia un'avventura con i cittadini senza tessere di partito nel Parlamento...in bocca al lupo a tutti noi italiani”. E poi ancora l’omaggio dei senatori al nuovo pontefice: “Scatta l'applauso per il nuovo Papa con standing ovation...dei nostri la maggior parte rimane seduta”.

Telegrafico, ma su Twitter, il commento di Teresa Bellanova: “Emozionata come la prima volta, sento un groppo in gola e le lacrime hanno voglia di scendere”. Roberto Marti, new entry del Pdl, fa sapere di essersi seduto accanto ad uno che di regolamenti e giochetti parlamentari, la sa lunga, insomma, uno da cui apprendere velocemente: “Per questo inizio di XVII legislatura ho preso posto accanto al collega di Andria e veterano della Camera, onorevole Benedetto Fucci”.

Sobrio e di poche parole l’onorevole Massimo Bray che,  però, lancia il suo “diario parlamentare”  nel quale rende omaggio ai riferimenti del suo pantheon politico: Alcide De Gasperi, Giovanni e Giorgio Amendola, Giuseppe Di Vittorio, Nilde Iotti, Luigi Einaudi.

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