MELPIGNANO – Dopo la spaccatura emersa nella maggioranza al Comune di Melpignano in occasione della votazione sul bilancio, approvato con il voto di un esponente della minoranza, nel piccolo centro della Grecìa Salentina si colgono nuovi protagonismi.

Il sindaco uscente, Ivan Stomeo, vorrebbe tentare di ottenere il terzo mandato ma questa ipotesi non va giù a una parte del Pd: le frizioni erano già deflagrate con l’azzeramento della giunta e la revoca delle deleghe alla vice sindaca, Valentina Vantaggiato.

Intanto ha preso forma un nuovo soggetto, “Melpignano Civica”, che punta l’indice contro “questioni personali che non hanno fatto altro che impoverire il tessuto della comunità”. Salvatore Specchia, Antonio Maria Sicuro e Giampiero Cesari spiegano in una nota: “Pensiamo che Melpignano e i suoi abitanti debbano tornare ad essere avanguardia, faro di un nuovo modo di vivere la lentezza del nostro borgo, luogo di sperimentazione politica e culturale capace di non lasciare nessuno indietro ed insieme costruire il domani. Melpignano Civica è il sogno di una nuova alba, Melpignano Civica è composta da uomini e donne che non sono mai andati via da qui, da ragazzi e ragazze che sono dovute andare lontano per ragioni lavorative e di studio e che ora rientrano senza mai aver rotto il legame con questa terra. Melpignano Civica ha l’ambizione di pensare europeo, Melpignano Civica è un percorso aperto e collettivo che si riconosce nelle sue diversità e ha il coraggio di fare della mediazione la propria forza”.

Rispetto alla profonda lacerazione politica in corso nel Pd, i promotori del nuovo gruppo intendono proporre “una nuova idea di comunità. Sentiamo il bisogno di ringraziare tutti coloro che hanno amministrato questo comune nel corso degli anni e allo stesso tempo sentiamo il dovere di impegnarci attivamente per portare lontano questa comunità con un programma che fa della cultura, dello sport e del paesaggio le fondamenta della comunità di domani”.