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Sabato, 30 Marzo 2024
Politica Gallipoli / Via Antonio Gramsci

“Nessun albergo al posto del Nautico”. Consiglieri scrivono a Gabellone

A palazzo dei Celestini la richiesta dei consiglieri provinciali Quintana, Di Mattina e Minutello per salvare la sede scolastica di via Gramsci. "Vendiamo l'ex convento dei Francescani e con quei soldi ristrutturiamo l'istituto"

GALLIPOLI – Spiragli e cambio di rotta per l’ex istituto Nautico per il quale l’assise provinciale aveva già deliberato la variazione di destinazione d’uso e la possibile dismissione? Qualcosa si muove mentre la questione non è ancora stata affrontata di petto dal Consiglio comunale di Gallipoli, cui spetta la decisione finale per la relativa variante urbanistica. Il dibattito sul futuro dell’ex sede del Nautico si era rinvigorito dopo la recente questione del complesso ex Salesiani e sulla mozione d’ordine (proposta dal capogruppo Udc Luigi Caiffa) per la ricognizione del patrimonio comunale, con cui è stato trasformato un emendamento del capogruppo della Ppdt, Giuseppe Coppola.

Ora è arrivata una nuova iniziativa con una richiesta formale nella quale si prevede che l’immobile di via Gramsci e piazza Malta deve essere ristrutturato e mantenere la sua attuale destinazione scolastica. Nessun atto di dismissione o trasformazione in albergo o struttura ricettiva dell’ex sede dell’istituto Nautico di Gallipoli, dunque, così come si era più volte paventato.

E la proposta, a difesa della vecchia sede, in parte in disuso, dell’istituto superiore gallipolino, non è arrivata dal comitato cittadino pro Nautico o dal circolo di Sel, che pur  avevano alzato le barricate sulla variazione di destinazione d’uso dell’immobile. Ma stavolta, e quasi a sorpresa, tutto è partito dagli stessi consiglieri provinciali Sandro Quintana, Toti Di Mattina e Stefano Minutello che hanno investito della questione il presidente Antonio Gabellone.

È noto che a seguito degli atti adottati dal Consiglio provinciale quella sede è stata oggetto di richiesta di variante urbanistica che ne fa di fatto perdere la qualifica di edificio scolastico, propedeutica all’alienazione dell’immobile. Sulla scorta di una serie di valutazioni espresse anche nel corso di una riunione della commissione provinciale competente (alla presenza anche del sindaco Francesco Errico, di Alberto Cimbasso per l’associazione Gallipoli 2012, di Sel e del Comitato pro Nautico), ora i tre consiglieri hanno formalmente sottoposto all’attenzione dell’amministrazione di Palazzo dei Celestini alcune richieste inerenti quella sede.

Nella richiesta inviata al presidente Gabellone si parla del “mantenimento della destinazione urbanistica dell’immobile di via Gramsci a sede dell’istituto tecnico Nautico con l’esclusione dell’immobile dal piano di cartolarizzazione del patrimonio immobiliare della Provincia e quindi la revoca di richiesta di variante di destinazione urbanistica dell’immobile. Nonché dare mandato agli uffici provinciali affinché predispongano tutti gli atti utili e necessari  a tal fine”.

Ma non solo, nell’ambito della richiesta Quintana, Di Mattina e Minutello, chiedono altresì che “le somme ricavabili dalla vendita dell’ex convento dei Francescani, unitamente agli eventuali fondi per la ristrutturazione scolastica derivanti dai probabili trasferimenti statali, vengano vincolati alla ristrutturazione dello stesso istituto”. A tal fine i consiglieri provinciali hanno   preannunciato la richiesta di cooperazione al Comune di Gallipoli, affinché quest’ultimo adotti gli atti necessari per il cambio di destinazione urbanistica dell’ex convento dei Francescani in chiave turistico ricettiva, nel rispetto della disciplina vincolistica architettonica ed ambientale vigente, in modo da consentire una maggiore appetibilità di quel bene nella dismissione”.

                                                                          

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