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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Sconfitto per due soli voti, l'ex sindaco di Vernole valuta il ricorso al Tar

Al fotofinish Luca De Carlo ha ceduto il passo a Francesco Leo. Ma le schede nulle sono state un centinaio, oltre alle 27 bianche

LECCE – L’ex sindaco di Vernole sta valutando la possibilità di ricorrere al tribunale amministrativo. Al termine delle operazioni elettorali per il rinnovo del consiglio comunale, infatti, Luca De Carlo, che puntava al secondo mandato, ha perso per due soli voti la sfida con Francesco Leo.

Su 4mila 794 voti, due hanno dunque fatto la differenza. Partita chiusa? Tutt’altro. Ci sono 121 schede nulle, di cui 27 bianche, ed è a quel mucchio che evidentemente si punta per capovolgere il risultato. La decisione se intraprendere il contenzioso amministrativo maturerà nei prossimi giorni. Intanto De Carlo, dopo aver augurato buon lavoro al suo vincitore delle competizione elettorale, non ha nascosto il suo rammarico:

“In questi cinque anni siamo cresciuti come mai era successo.  Con una grande visibilità interna ed esterna. Da queste elezioni scaturisce un risultato: siamo di due voti sotto il 50 per cento. Da una parte c'è un progetto chiaro, già attuato e da completare. Dall'altra una diversa idea di politica.

De Carlo comunque, appare determinato a svolgere un ruolo incisivo anche dai banchi della minoranza: “Stiamo valutando l'ipotesi del ricorso al Tar lo faremo solo su motivi fondati e mai su motivi pretestuosi, perché per noi la poltrona non deve essere raggiunta ad ogni costo. E perché fare opposizione, fatta bene, può e deve incidere quanto essere in maggioranza. Abbiamo fatto una campagna elettorale limpida ed onesta non promettendo niente a nessuno. Ci piacerà anche fare l'opposizione. E sarà opposizione dura, perché non permetteremo a nessuno di devastare ciò che abbiamo ricostruito con lealtà, sacrificio e competenza in cinque anni”.

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