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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Festa di Sant'Oronzo, il Comune "dà i numeri": in 31mila sono saliti sui bus

Ad Arbore in piazza Libertini, invece, hanno assistito in 10mila. Il sindaco: "Faremo tesoro anche delle critiche e appunti"

LECCE – Festa dei Santi Patroni Oronzo, Giusto e Fortunato all’insegna delle novità. Questo, almeno, era l’intendimento dell’amministrazione comunale di Lecce che – può sembrare un paradosso - ha cercato la via di un rinnovamento guardando anche a tradizioni messe in cantina da tempo e ora rispolverate. Per esempio, i palloni aerostatici lanciati al rientro in Duomo delle statue dei Santi, o la banda, vista come parte fondamentale della festa, con il ritorno dei matinée. Non un caso che lo slogan fosse, quest’anno: “Nel cuore della tradizione”.

Bus, Lecce "dà i numeri": quasi 31mila passeggeri

E ci sono poi le statistiche da esibire. Fra le principali, quelli su traffico e mobilità. La Festa di Sant’Oronzo, da sempre, rappresenta un banco di prova per sperimentare soluzioni. Nove, dunque, sono state le aree individuate per il parcheggio dedicato soprattutto a chi intendeva raggiungere Lecce dalla provincia. Secondo l’amministrazione comunale, che oggi tira le somme e stila un bilancio complessivo, le cifre descriverebbero bene abitudini sempre più in via di radicazione, quelle di muoversi a piedi, in bicicletta o con le navette durante gli eventi di rilievo. 

Basti pensare che le navette di Sgm, nei tre giorni di festa, hanno trasportato quasi 31mila passeggeri, 18mila circa sulla linea verde (ex foro boario, all’ingresso dalla superstrada per e da Brindisi) e 12mila 731 sulla linea blu (Stadio, via Bari, Settelacquare). Hanno fatto la loro figura anche le biciclette del servizio oBike. Quasi tutte utilizzate. Anche se alcune, nei parcheggio di via Miglietta e Settelacquare, non sono state prelevate. 

Il sindaco: "Faremo tesoro anche delle critiche"

sindaco e direttore d'orchestra-2“Siamo contenti di questa tre giorni – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – non perché ci autocompiaciamo, come qualcuno sostiene; ma per i tantissimi complimenti ricevuti, le attestazioni raccolte, i gradimenti espressi. Abbiamo voluto una festa che fosse vissuta dalla città, non una festa che sequestrasse la città”. Rimarcando la ripresa di “tradizioni perdute” e l’avvio di “novità necessarie”. Non sono certo mancati appunti, osservazioni, critiche e rilievi.

“Ne faremo tesoro – dice il primo cittadino - per migliorare l’organizzazione della festa il prossimo anno”. Per quella appena trascorsa, i ringraziamenti andrebbero estesi a tanti, ma il sindaco sente di fare oggi una menzione particolare per polizia locale, protezione civile, autisti di Sgm, operatori Monteco. Non dimenticando, ovviamente, i visitatori.

Fra novità e ripresa di vecchie tradizioni

Ancora numeri, e questa volta per il clou della festa. Si calcola che in 10mila abbiano riempito piazza Libertini per il concerto di Renzo Arbore con l'Orchestra italiana. Seguita dall’immancabile momento che chiude la tre giorni: lo spettacolo pirotecnico in contrada Masseria Grande. Quest’anno se ne sono occupate le ditte Castelluzzo di Lecce e Bruscella - Italian Fireworks Group di Modugno.

Ma sono stati riti e spettacoli riscoperti, come detto, alcuni fra gli elementi di rilievo. Con l'ausilio di Pugliarmonica, per l'organizzazione della festa, sono tornati i palloni che hanno illuminato il cielo notturno, mentre in piazza e nelle vie del centro la banda ha avuto un ruolo di rilievo. Il Gran Concerto Bandistico di San Giorgio Jonico diretto dal maestro Giorgio Lacanfora e la Banda di Sogliano Cavour, diretta dal maestro Giancarlo Perrone, hanno allietato le giornate per le vie e dalla cassa armonica sull’ovale della piazza, rispolverando la tradizione dei matinée bandistici.

cassa armonica stella-2

Fra le altre innovazioni, entrando nel merito della fiera di dislocata su via Cavallotti, viale Marconi, viale Lo Re, via XXV Luglio, via Costa, il Comune ha assicurato ai 213 espositori della fiera mercato e ai 27 della Fiera di Santa Lucia su via Trinchese, allacci alla rete lungo una dorsale elettrica realizzata ad hoc. Che resta nelle disponibilità del Comune per l'allestimento delle prossime edizioni. Lo scopo? Liberare il centro dal rumore e dall'inquinamento dei gruppi elettrogeni alimentati a benzina.

Non solo Renzo Arbore e Orchestra italiana, clou della festa di ieri, 26 agosto. In piazza Libertini si sono succeduti, prima del gran finale, anche altri eventi. Il cartellone ha visto la serata di “Città in festa”, organizzata da Platinum Eventi di Giovanni Conversano, con il premio alle eccellenze del commercio cittadino, i concerti dei tamburellisti di Terra d'Otranto e di Gianluca Grignani, e poi di Enzo Petrachi. Gradimento anche per la rassegna degli spettacoli teatrali in vernacolo presso la Villa comunale, arricchita da Sapori in festa, e per le iniziative alle Porte della Città: da Porta San Biagio con la Swing city night del 24, la Milonga Barocca del 25, lo Young Music Fest di Porta Rudiae per i tre giorni della festa e il mercatino del vintage e del modernariato di Porta Napoli.

Pulizie: Monteco, straordinari per la Festa

Uno degli aspetti principali era il mantenimento del decoro. Così, fin dal 23 agosto e superata la festa, arrivando fino a oggi, 27, l'amministrazione comunale ha chiesto alla ditta Monteco di intensificare le attività di raccolta dei rifiuti e di pulizia nelle aree della festa. Gli operatori hanno percorso gli spazi con sei squadre alternate per fascia oraria. Questo, per assicurare lo svuotamento dei cestini, lo spazzamento e, in orari notturni, il lavaggio delle strade. L'Ufficio ambiente ha consegnato a tutti gli operatori commerciali assegnatari di posto e agli operatori del mercatino “Sapori in festa” presenti nella Villa comunale un kit e un vademecum per la corretta differenziazione e il conferimento dei rifiuti.

Polizia locale: scattate le sanzioni per i "furbi"

Per quanto riguarda i controlli, la polizia locale ha usato un dispiegamento notevole. Il 24 agosto sono stati 84 gli agenti impegnati sul campo, il 25 74 e il 26 72. Il tutto, per controlli su viabilità, sicurezza e spazi di vendita e delle occupazioni di suolo pubblico.

Non sono mancate le sanzioni. A una delle attività commerciali è stato contestato si aver indebitamente aumentato la superficie di vendita. Altre due hanno operato senza autorizzazioni il cambio della tipologia merceologica in vendita. Sono stati effettuati inoltre controlli su 18 attività per l'utilizzo di bombole Gpl (tra automarket e bancarelle). Per tutti è stata effettuata la verifica della dichiarazione di conformità dell'impianto, risultata corretta per la totalità degli automarket. Tutte le bancarelle sono state diffidate dall'utilizzo di bombole e dai controlli successivi l’impiego non è stato riscontrato. Alcuni venditori abusivi non autorizzati che si erano introdotti negli spazi della fiera senza autorizzazione per vendere bibite sono stati allontanati.

I controlli della Polizia Locale sono avvenuti anche su pubblici esercizi e attività artigianali ricadenti nell'area della festa. Sono state elevate 16 sanzioni, in particolare perché alcuni esercizi di somministrazione avevano ecceduto in maniera significativa nell'occupare marciapiedi e piazzette con i propri tavoli o, in alcuni casi, avevano occupato il suolo pubblico senza averne autorizzazione.

Foresio: "Sant'Oronzo, grandi possibilità di sviluppo"

“Abbiamo raggiunto, con umiltà e impegno, un risultato importante: restituire ai leccesi una Festa di cui essere orgogliosi, ripristinando decoro, legalità e soprattutto rimettendo al centro la tradizione”. A parlare, in questo caso, è l'assessore allo Spettacolo, turismo e Attività produttive Paolo Foresio. “Per la prima volta il programma civile è stato organizzato direttamente dal Comune, con ottimi risultati dal punto di vista del pubblico e del gradimento per la qualità degli spettacoli, con l'apice della esibizione di Arbore in piazza Libertini che ci ha consentito di introdurre nuovamente un grande concerto di un artista nazionale nei tre giorni di festa”.

“La cassa armonica in Piazza Sant'Oronzo e i matinée bandistici hanno poi emozionato i leccesi ogni giorno. La Fiera di Sant'Oronzo – aggiunge l’assessore - è stata un arricchimento dell'offerta commerciale e non un’invasione di bancarelle, abbiamo rispettato i negozianti che ogni anno si vedevano soffocati dagli stand, abbiamo eliminato i gruppi elettrogeni inquinanti e rumorosi fornendo una alternativa sostenibile, abbiamo visto bar, ristoranti e pub riempirsi di clienti”.

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“Anche la Villa comunale e le Porte del centro storico sono state vive e vissute con un’offerta di spettacoli pensata per andare incontro a tutti. Pensiamo che la Festa di Sant'Oronzo abbia grandi potenzialità di sviluppo, e questa edizione ce le ha fatte intravedere. Insieme alla Curia, nel rispetto dei valori religiosi, della tradizione folkloristica della città siamo intenzionati a svilupparle ulteriormente – conclude Foresio -, per realizzare una Festa che sia sempre più all'altezza delle ambizioni della nostra città”.

Secondo Gabriele Molendini, capogruppo di Lecce città pubblica, fra le altre cose, sono da sottolineare il fatto che per la prima volta il contratto delle luminarie non sia stata oggetto di affido diretto, ma con procure di evidenza pubblica. L’aggiudicazione è andata alla Mariano Lights. Considerevole, a suo avviso, anche il fatto di aver evitato l’utilizzo dei rumorosi e fumosi gruppi elettrogeni per le bancarelle grazie all’alimentazione di rete.
 

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