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Fiorella bacchetta Emiliano: "Poco limpido su assessore regionale Di Gioa"

Il candidato sindaco di Sinistra Comune attacca il governatore pugliese e, di riflesso, la coalizione progressista attraverso Alessandro Delli Noci

LECCE – L’arrivo del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a Lecce dà a Mario Fiorella, candidato sindaco di Sinistra Comune, l’occasione di attaccare la coalizione progressista capitanata da Carlo Salvemini.

Il bersaglio in realtà è la vicinanza tra Alessandro Delli Noci e il governatore pugliese Michele Emiliano, colpevole di sottovalutare la gravità dell’appoggio che l’assessore regionale all’Agricoltura, Leonardo Di Gioia, ha dichiarato nei confronti di un candidato leghista alle elezioni europee nella circoscrizione Sud.

“Questo non è un atteggiamento politico limpido, e non è certo così che si fugano i dubbi sulle ambiguità dello schieramento democratico e progressista, che risulta così infiltrabile da ogni tipo di posizione”. E ancora: “Un trasformismo ormai radicale, che compromette la residua credibilità delle esperienze di centrosinistra e proietta la sua ombra ambigua anche nello schieramento progressista, civico e moderato che si presenta a Lecce”.

Per quanto riguarda l’incursione elettorale di Salvini, Fiorella auspica l'opposizione della cittadinanza. "Siamo entrati nel merito dei suoi decreti, che stanno già producendo effetti devastanti nelle esperienze dell’accoglienza. Esperienze che a Lecce si sono finora distinte per efficacia, sostenute da associazioni come l’Arci e la Caritas, che – insieme ad altre importanti associazioni e alla Cgil – in questi giorni hanno offerto una bella prova collettiva con il festival Sabir, voluto quest’anno in Puglia e messo in scena a Lecce". 

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