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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Fitto sulla 275: "Una farsa che si poteva evitare"

Per il coordinatore azzurro alla Regione ha perso due anni importanti per decidere il destino della statale della morte. "Strada-parco? Non so cosa significhi, speriamo non si perda tempo"

"Speriamo che questo sia l'atto conclusivo di questa farsa", così l'ex Governatore di Puglia e coordinatore regionale di Forza Italia, Raffaele Fitto, commenta le notizie rimbalzate da quel di Bari in merito alla vicenda del raddoppio della statale 275, approvato dalla Giunta regionale fino a San Dana. Come noto è stata approvata proprio in questi giorni la delibera che rimodula le decisioni assunte con la numero 102, del 15 febbraio2007, sulla "275" Maglie - Leuca per la convenzione con l'Anas. Secondo le nuove direttive contenute nella delibera regionale ed esplicitate dall'assessore alle Opere pubbliche, Onofrio Introna, la statale Maglie -Leuca sarà raddoppiata fino a Montesano e poi passerà in variante fino all'intersezione con la provinciale 210 sempre a quattro corsie.

Novità sostanziali riguardano l'impatto ambientale con la raccomandazione che la nuova 275 dovrà essere una "strada parco", così come previsto dal piano provinciale, con opere di mitigazione ambientale, il recupero dei muretti a secco, delle strade rurali, delle alberature monumentali e la creazione di compensazioni ambientai, il reintegro degli ulivi, l'uso di precise regole dimensionali per le corsie con aree di sosta panoramiche, rotatorie, precisa cura nelle intersezioni con la viabilità minore e rurale e con i percorsi ciclabili realizzati e da realizzare. "Per assecondare bucolicità e bizantinismi" incalza il leader forzista Raffaele Fitto, "la Regione Puglia ha perso due anni preziosi durante i quali il raddoppio della SS 275 Maglie Leuca poteva essere già quasi terminato.

Prima si è tentato di lasciare a metà un'opera pubblica interamente finanziata dai precedenti governi regionali e nazionale, poi quando abbiamo scoperto e sventato questo tentativo e i sindaci del Basso Salento hanno ottenuto dalla Regione l'impegno di completare il raddoppio fino a Leuca, si sono persi altri 4 mesi. E sapete perché?"... Perché?...Secondo Fitto per colpa della Giunta Regionale (e delle resistenze del presidente della Provincia, Pellegrino) che "ha dovuto cedere a chi evocava che la nuova strada dovesse configurarsi come strada-parco. Ammettiamo di non essere in grado di capire cosa voglia dire, ma speriamo di vederla realizzata quanto prima per rendercene conto. Sta di fatto che mentre c'era chi bloccava tutto pensando a come realizzare piazzole di sosta panoramiche, accessi a masserie e case rurali, connessioni con le piste ciclabili, su quella strada sono morte altre decine di persone. E per due anni cittadini e imprese del Basso Salento sono rimasti completamente isolati".

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