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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica Centro / Piazza Sant'Oronzo

Chiamata collettiva alla lotta alla società patriarcale: dal Cile al Salento

Dopo Roma, Milano, Torino e Bologna, nel Salento la famosa coereografia contro gli abusi sulle donne che spopola su Youtube

LECCE – Tutti in piazza contro le violenze sulle donne cilene. Dopo Roma, Milano, Torino e Bologna, anche a Lecce il flash-mob organizzato da “Non una di meno”. L’appuntamento è per le 17,30 di venerdì 20 dicembre, per una chiamata collettiva alla solidarietà alle donne nel Paese dell’America Latina, dove si susseguono abusi di potere e abusi sessuali da diverse settimane sui cittadini in protesta.flashmob-02-2

E che lottano non solo contro il governo cileno neoliberista degli ultimi 40 anni ma anche contro tutto il sistema patriarcale di cui le nostre società sono ormai sature. La performance, lanciata dal collettivo "Lastesis" per protestare contro le violenze subite prima e durante le manifestazioni antigovernative in Cile, ha fatto e continua a fare il giro del mondo come un forte urlo contro lo sfruttamento dei corpi e la violenza maschile sulle donne. L’appuntamento è presso la Chiesa di Sant’Irene.

Durante il flash-mob le partecipanti sono invitate ad indossare vestiti “glam” e una benda nera come richiesto dal collettivo già dal lancio della prima intervención, nome con cui hanno definito la perfomance. “In tutto il mondo percepiamo le stesse sensazioni sui nostri corpi e le stesse esperienze di vita e alla fine questo si è trasformato in una potentissima canzone” ,dichiarano dal collettivo cileno, per questo l’obiettivo del flashmob è dar voce e visibilità a tutte le donne del mondo.

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