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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Fondi: "Perrone? Salvato dall'elemosina di Vendola"

Il consigliere dell'Udc Pankiewicz, aspramente critico verso il sindaco, non gli risparmia persino una battuta in dialetto: "Paolo, bascia le ali". Il nodo riguarda i fondi regionali stanziati

LECCE -Paolo bascia le ali, perché ti sta salvando l'elemosina di Vendola". La colorita espressione dialettale è del consigliere comunale dell'Udc, Wojtek Pankiewicz. Nel vernacolo salentino, un modo per dire a un interlocutore che si pavoneggia di volare basso. E, dunque, secondo Pankiewicz, a pavoneggiarsi sarebbe il sindaco di Lecce.

"Ho appreso con stupore della conferenza stampa di ieri di Paolo Perrone", annota il consigliere d'opposizione. La vicenda riguarda l'approvazione in Giunta regionale della delibera che ha liberato le risorse per il completamento di opere "fuori tempo massimo", relative alla programmazione Por 2000 - 2006. Con fondi per 23 milioni di euro, che il Comune di Lecce userà soprattutto il lodo Leadri. "Quelle risorse non sono fondi della Regione Puglia", aveva però esordito ieri il sindaco, per un suo personale chiarimento, "ma finanziamenti che il Comune di Lecce ha iscritto nei propri bilanci per progetti coerenti con i fondi comunitari per 21 milioni di euro e che poi ha girato a Bari perché venissero rendicontati all'Unione europea" (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=29230).

Ma per Pankiewicz, "il sindaco si è presentato in conferenza con la consueta trionfalistica arroganza. Non uno straccio di autocritica - dice -, sia sul passato di cui è stato importante protagonista in qualità, per nove anni, di vicesindaco, sia sul presente, che registra ulteriori gravi danni al Comune, come dimostrano i severissimi richiami della Corte dei conti".

"Allora io dico al sindaco, come si suol dire a Lecce: Paolo bascia le ali, perché ti sta salvando l'elemosina di Vendola. Determinando, peraltro, difficoltà tecniche e formali per il trasferimento del finanziamento e creando pure un pericoloso precedente che potrebbe indurre tutti i Comuni che si trovano in difficoltà contabili - afferma l'esponente dell'Udc - a chiedere questi fondi che, invece, dovrebbero essere utilizzati per rilanciare l'economia delle aree svantaggiate".

"Ora Perrone almeno cerchi di fare qualcosa per dimostrare di meritare questo provvidenziale pronto soccorso, magari sciogliendo il Consiglio d'amministrazione della Lupiae Servizi e nominando un amministratore unico. L'aiuto della Regione Puglia, infatti - conclude - , non vuole essere certo un avallo alla sua politica di sprechi e sperperi".

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