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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Nardò

Fondo di garanzia: a Nardò un dibattito con i parlamentari a Cinque stelle

I rappresentanti salentini del Movimento e non solo hanno incontrato i cittadini per parlare di questo delicato tema, ma anche di democrazia, ambiente, reddito di cittadinanza. Passaggio sulla discarica Vignali-Castellino

NARDO’ - In una sala gremita di gente si è svolto l’incontro organizzato dal Movimento 5 Stelle di Nardò dedicato specificamente al Fondo di garanzia per il microcredito alle piccole e medie imprese. Presenti Maurizio Buccarella, Barbara  Lezzi, Maurizio Vincenzo Santangelo, Vito  Crimi, Carlo Martelli, Daniela Donno.

Barbara Lezzi, al Senato in commissione Bilancio, ha illustrato il funzionamento del fondo che permette alle PMI di ottenere direttamente in banca una copertura a garanzia parziale (l’80%) delle somme di cui si ha bisogno per la propria attività. Esiste una possibilità anche per le start-up ad innovazione tecnologica e di processo, quindi anche una nascente impresa con tali caratteristiche può chiedere alla propria banca di sostenere parte del finanziamento con la garanzia di soldi statali.

Come ha sottolineato Vito Crimi, al Senato in commissione Affari Costituzionali, il fondo di garanzia è uno strumento che esiste già da molti anni. È stato previsto infatti dalla legge 662 del 1996, ma purtroppo le  banche non sempre lo hanno sfruttato  per supportare le richieste di credito di quelle imprese con poche garanzie proprie: “L’esistenza del fondo di garanzia deve diventare di pubblico dominio, non deve essere sussurrato solo agli amici e agli amici degli amici”.

A Crimi ha fatto eco Maurizio Vincenzo Santangelo, al Senato in commissione Industria, commercio e turismo, e attuale capogruppo, ricordando che il Movimento, con l’attività parlamentare è riuscito ad ottenere nel dicembre scorso l'apertura dell’apposito “capitolo d’entrata al bilancio statale”  e il codice Iban ed ha quindi potuto arricchire questo fondo destinato alle imprese, da anni esistente, con i tagli dei propri  stipendi.

Dal pubblico molte domande sul fondo; gli imprenditori presenti hanno contestualizzato con  proprie  esperienze  le  richieste  di  chiarimenti  su  questa  opportunità  creditizia.  Ma l’incontro  ha  dato  anche  vita  ad  un  dibattito  aperto  su  diversi  altri  temi:  dal reddito  di cittadinanza (per il quale il Governo non sta cercando di individuare risorse) all’Europa e il patto di stabilità.

Carlo  Martelli,  al  Senato  in  commissione  Ambiente  e  Territorio,  e  Daniela  Donno,  al Senato in commissione Agricoltura e produzioni agroalimentari, hanno trattato poi il tema dell’amianto  e  delle  discariche  in  generale,  suggerendo  determinate  azioni  per  la  prassi corretta  dello  smaltimento  dell’amianto,  pericoloso  se  resta  abbandonato  nelle  nostre campagne o sui tetti delle case.

La Donno ha consegnato alcuni documenti al gruppo di Nardò  relativamente  all’interrogazione  sollevata  dai  5  Stelle  neretini  in  Parlamento alla fine del 2013 sulla discarica di Castellino. Il Movimento 5 Stelle Nardò ha quindi ricordato ai  presenti  la  raccolta  firme  dei  prossimi  8  e  9  febbraio,  sia a Nardò che a Galatone ed insieme ad altre associazioni,  per impedire  l’ampliamento  della  discarica  di  amianto  in zona Vignali-Castellino. 

C’è  stato  poi  un  veloce  passaggio  sugli  ultimi  gravi  fatti  avvenuti  in  Aula, che hanno impedito la discussione parlamentare sul decreto non urgente e non  omogeneo IMU-Bankitalia: lo ha illustrato Maurizio Buccarella, al Senato in commissione Giustizia e membro  della Giunta per il Regolamento.

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