Fornitura di energia elettrica in Provincia. Il Pd vuole “vederci chiaro”

LECCE - Il Pd “accende una luce” sulle bollette dell’energia elettrica e con propria interrogazione chiede di verificare i risultati di alcune fatture: con atto monocratico del 16 settembre 2011, infatti, il dirigente del servizio risorse finanziarie della Provincia di Lecce aveva incaricato la ditta Fronzoni G.P. di Fronzoni Giampaolo, con sede in Sirmione (Bs), di svolgere un controllo sulle fatture relative all’energia elettrica finalizzato al recupero di somme indebitamente percepite e/o richieste dai fornitori di energia elettrica.

In risposta ad un’interrogazione presentata il 29 settembre 2011 dai consiglieri del Pd, per conoscere per quali motivi non fosse stato individuato personale interno all’ente per svolgere il servizio e come mai non fosse stato effettuato l’affidamento diretto senza esperire alcuna indagine per appurare l’esistenza o meno di altri soggetti capaci di portare a termine l’incarico in questione, era stato precisato che “su alcuni settori, soprattutto con Enel, purtroppo ci sono delle professionalità specifiche che solo chi ha trattato quella determinata materia è in condizione di rispondere in maniera precisa e di garantire, questo lo verificheremo alla prova dei fatti, e di garantire con l’urgenza necessaria il risultato del recupero delle somme”.

I consiglieri del Pd (Cosimo Durante, Alfonso Rampino, Gabriele Caputo, Roberto Schiavone, Salvatore Piconese ) ricordano come Umberto Tarantino, responsabile scientifico per l’esecuzione dell’intero progetto per conto delle predetta ditta affidataria, nel febbraio scorso aveva pubblicamente ed ufficialmente espresso forti e serie perplessità sui criteri utilizzati per la fatturazione degli importi relativi al consumo di energia elettrica.

Rilevato, pertanto, che con determinazione del 7 febbraio 2012, il dirigente del servizio risorse finanziarie aveva stabilito di revocare l’incarico affidato alla ditta Fronzoni Gp, di attestare che nulla fosse dovuto a quest’ultima, per l’attività svolta sino a tale periodo e di verificare le modalità con cui proseguire l’indagine iniziata dalla predetta ditta.

Dal Pd, pertanto, chiedono di sapere se il servizio di controllo relativo alla sussistenza di eventuali anomalie riguardanti le modalità di fornitura di energia elettrica negli anni pregressi è stato svolto; quali soggetti hanno espletato tale incarico; quali sono state le risultanze e quante potenziali somme sono state recuperate da siffatto controllo.