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Venerdì, 19 Aprile 2024
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“Non decidiamo noi chi parcheggia gratis”. Sgm si tira fuori dalla polemica

Il presidente della società che gestisce la sosta in città, Mino Frasca, precisa i contorni della vicenda. I 500 pass sono stati distribuiti dal 2008 dall'amministrazione e possono essere annullati con un'ordinanza dirigenziale

LECCE – Sgm mette le cose in chiaro: sulla vicenda dei permessi di sosta gratuiti non ha alcuna responsabilità, né rispetto alla situazione che si è determinata negli anni scorsi, né per quanto dovrebbe avvenire nelle prossime settimane. In ogni caso, il dominus della situazione è l’amministrazione comunale, dal momento che il Comune di Lecce è il socio di maggioranza dell’azienda dei trasporti.

Lo ha detto a chiare lettere il presidente di Sgm, Mino Frasca, in un comunicato stampa che fa seguito ad alcune dichiarazioni del presidente del consiglio comunale, Alfredo Pagliaro, che rappresenta il Movimento Regione Salento nell’assise cittadina.  E’ evidente che Sgm non ci sta più ad essere il pretesto del malcontento: è di questi giorni la denuncia dei cittadini penalizzati dal taglio delle corse dei bus urbani. Vicenda sulla quale è stato determinante l’azzeramento del finanziamento comunale che comportato una riduzione di circa il 20 per cento del chilometraggio complessivo.

Frasca precisa che per annullare la validità dei 500 permessi in circolazione serve una delibera che revochi il contenuto di quella che seguì alla decisione del consiglio, nel 2008, di riservare quel numero di pass all’amministrazione che poi, in perfetta autonomia, provvide alla distribuzione. Nemmeno volendo, dunque, Sgm, potrebbe ritirarli: l’azienda infatti non sa chi siano i detentori.  Il presidente aggiunge poi che gli ausiliari del traffico non possono comminare alcuna sanzione: non basta infatti la deliberazione del consiglio del 29 ottobre scorso, per il momento disattesa nella sua attuazione,  se non c’è la conseguente ordinanza dirigenziale che tolga efficacia ai permessi distribuiti nel tempo.

In quell’assise, maggioranza e opposizione diedero mandato agli uffici di predisporre, finalmente, un regolamento da sottoporre all’approvazione dell’aula entro due mesi pena l’invalidazione dei permessi. I sessanta giorni sono trascorsi, il regolamento non è ancora arrivato in commissione Trasporti, e quei 500 pass consentono e consentiranno fino ad eventuale ordinanza del dirigente di parcheggiare gratis sulle strisce blu. Sgm alza le mani come a dire di cercare altrove i responsabili, e di quel lungo elenco non si ha ancora contezza precisa. Se non ce l’ha Sgm lo avrà il socio di maggioranza, da qualche parte, nel cassetto.

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