Indagini e bilancio in Comune, Gabellone: “Quello di Massa improvviso movimentismo politico”
Il coordinatore provinciale di Forza Italia ha risposto alla nota del parlamentare democratico. Quest'ultimo ha dichiarato di voler presentare un'interrogazione al ministero, per chiedere lo scioglimento del Consiglio comunale di Porto Cesareo. Gabellone: "Si eviti di anticipare il lavoro della magistratura"
LECCE - "Nel rispetto dell'attività della magistratura, che seguirà il suo corso facendo luce sulle vicende di Porto Cesareo, appare strano come l'onorevole Massa Federico, ndr), con il suo improvviso movimentismo politico dell'ultimo mese abbia deciso che l'amministrazione comunale di Porto Cesareo, pur agendo nel rispetto delle norme e dello statuto, e seguendo le indicazioni impartite dal prefetto debba essere commissariata”.
Queste le parole diffuse, tramite una note, da Antonio Gabellone, coordinatore provinciale di Forza Italia, come risposta a quanto sollevato dal parlamentare democratico. Quest’ultimo intende presentare un’interrogazione al ministero degli Interni, per chiedere lo scioglimento del Consiglio comunale del borgo ionico.
Le affermazioni di Massa sono giunte nella giornata di ieri, a 24 ore da un giorno molto particolare: quello di chiusura delle indagini sulla vicenda del presunto voto di scambio di ex vicesindaco Antonio Greco, ed ex assessore Cosimo Presicce; e quello, inoltre, in cui il bilancio è stato approvato con i voti di soli sei membri, nell’ambito della chiusura del consuntivo armonizzato, nel quale quello di Porto Cesareo rientra come uno dei 400 comuni che stanno sperimentando la novità: un nuovo tipo di contabilità, obbligatorio dal mese di gennaio del 2015, che introduce per le amministrazioni locali competenze finanziarie.
“Non è pensabile – ha proseguito Antonio Gabellone - che, anticipando secondo le proprie interpretazioni e convinzioni le conclusioni del lavoro della magistratura, si pretendano azioni che travalicano le regole democratiche che fanno da base e cardine delle istituzioni. Massa non abbia timore: ci faremo carico noi stessi di far conoscere al ministro Alfano l'iter amministrativo di approvazione del bilancio seguito da sindaco e consiglio Comunale; lo faremo però chiedendo ancora una volta il rispetto delle regole".