Biblioteca di comunità di Galatone, al via lavori per 600mila euro
Il progetto è stato finanziato dalla Regione Puglia. È rivolto soprattutto ai giovani, per essere ospitati in un luogo di incontro, cultura, socialità e crescita
GALATONE – Obiettivo, per dirla con le parole dell’assessore ai Lavori pubblici Biagio Gatto, quello di “creare servizi innovativi per la promozione della cultura e della lettura costruendo un presidio partecipativo e di coesione culturale con la creazione anche qui, come avverrà anche per Palazzo Leuzzi e l’ostello etico, di un altro Caffè letterario. Un’idea progettuale che vedrà finalmente la luce e che darà la possibilità ai giovani di fermarsi e di essere ospitati in un luogo di incontro, di cultura, di socialità e di crescita”.
Si tratta della Biblioteca di comunità di Galatone, per la quale sono finalmente partiti i lavori, grazie a un finanziamento della Regione Puglia di 660mila euro. Si punta così alla valorizzazione e alla fruibilità digitale, ma anche al potenziamento impiantistico dei locali adibiti a biblioteca comunale dislocati tra Palazzo Lercaro e Palazzo Marchesale.
“Si tratta di un importante intervento che parte da lontano: un progetto - sottolinea ancora l’assessore Gatto - che abbiamo messo in campo subito dopo l’insediamento dell’amministrazione comunale, anche al cospetto della mancanza di progetti ricevuti in eredità dal passato. Siamo rientrati nella seconda tranche dei finanziamenti, dopo che la Regione ha aggiornato la graduatoria e allargato la platea dei progetti premiati”.
“La lettura e i libri - spiega il sindaco Flavio Filoni - sono le fondamenta di una comunità che guarda alla costruzione di un futuro di bellezza. Creare luoghi come questi vuol dire fornire ai ragazzi gli strumenti per costruire un domani all’altezza dei sogni e delle aspettative delle nuove generazioni. E al profumo dei libri si accompagnerà l’indispensabile fruibilità digitale delle conoscenze. Chi semina lettura e cultura, in tutte le forme, raccoglierà sviluppo, progresso, civiltà. La strada che vogliamo percorrere è questa – conclude il primo cittadino -, e la Biblioteca di comunità è un’altra tappa di questo cammino”.