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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Lecce nel circuito Gambero Rosso. Firmato un protocollo d’intesa

Roma, Napoli, Palermo, Catania e Torino già si fregiano del titolo di "Città del gusto", collegato al famoso marchio. Il sindaco, Paolo Perrone: "Riconoscimento che apre uno scenario nuovo offrendo opportunità di lavoro ai nostri giovani"

LECCE – Dopo Roma, Napoli, Palermo, Catania e Torino anche Lecce si fregerà del titolo di “Città del gusto” collegato al famoso marchio Gambero Rosso. Un protocollo d’intesa è stato firmato dal presidente del gruppo, Paolo Cuccia, e dal presidente del Distretto agroalimentare di qualità jonico-salentino, Alessandro Candido.

“Il nostro territorio – spiega il sindaco, Paolo Perrone -  è attrattivo non soltanto per le innumerevoli bellezze ma anche per le esperienze, uniche, che è capace di offrire ai visitatori. Ebbene, da questo punto di vista i sapori e gli odori rappresentano una leva determinante. Ecco perché siamo felici e orgogliosi che il Gambero Rosso abbia scelto Lecce quale sede di una delle Città del Gusto. Tale riconoscimento apre infatti uno scenario nuovo offrendo occasioni importanti ai nostri giovani che hanno bisogno di adeguata formazione non solo di passione e improvvisazione. Inutile dire che sulla qualità dei servizi offerti dobbiamo ancora lavorare tanto”.

Il protocollo comprende una serie di iniziative nell’ambito della formazione professionale, in particolare per gli operatori dei settori inerenti alla ristorazione, all’enogastronomia, al turismo e al tempo libero in genere; dell’organizzazione di manifestazioni ed eventi relativi al settore enogastronomico, turistico e ricreativo in genere; della gestione diretta o per conto di terzi di stand promozionali e commerciali in occasione di eventi culturali, ricreativi, fieristici o altro; della realizzazione di un portale della Città del Gusto del Dajs (Distretto Agroalimentare di Qualità jonico-salentino) con l’intento di presentare le attività della struttura

“Siamo a servizio del territorio – ha sottolineato Paolo Cuccia – e questo è un territorio che ha tutte le carte in regola per promuovere il Made in Italy all’estero. Lecce potrà organizzare, così come avviene nelle altre Città del Gusto già esistenti, una grande varietà di corsi sul cibo e sul vino per ogni livello di competenza, sia per semplici amatori che per coloro che vogliono ottenere una specializzazione professionale di alto livello. Formazione e promozione, dunque, ma anche prospettive professionali per i nostri figli”.

“Grazie a questa intesa – ha aggiunto il presidente della Provincia, Antonio Gabellone – abbiamo la possibilità di strutturarci. Il nostro territorio, infatti, ha grandissime potenzialità, alcune delle quali ancora inesplorate. C’è ancora tanto da lavorare, dunque, ma possiamo raggiungere risultati significativi sfruttando appieno queste opportunità”.

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