Gestione dei rifiuti, l'estate aggrava la situazione
Federconsumatori chiede a gran voce che venga istituito il tavolo tecnico previsto cinque mesi addietro e rimasto sulla carta. L'aumento temporaneo della popolazioni rischia di complicare la questione
LECCE - Sono trascorsi quasi cinque mesi dall'annuncio della istituzione di un tavolo tecnico per la gestione dei rifiuti nel Salento (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=25799), fatto durante un convegno presso la Camera di Commercio di Lecce. "Un'iniziativa molto seguita dalla stampa - scrive Antonio Moscaggiuri, presidente provinciale di Federconsumatori - e a cui parteciparono anche Provincia di Lecce e Regione Puglia, ma del tavolo tecnico di lavoro tra i vari attori sociali, sostenuto pubblicamente in quell'occasione dall'assessore provinciale Silvano Macculi, nulla si è più saputo".
Nel corso del convegno era infatti emerso il profondo malcontento, non solo dei privati cittadini, ma anche di molte amministrazioni comunali rispetto al malfunzionamento delle Ato, i cui servizi sono del tutto inefficienti e, ciononostante, pesantemente onerosi per i cittadini. Con l'arrivo dell'estate e l'aumento dei flussi turistici il problema, come ogni anno, si ripropone in tutta la sua drammaticità: aumento significativo dei rifiuti, inidoneità delle strutture ad accogliere le quantità prodotte e inadeguatezza del sistema nella fase di smaltimento, con ogni conseguenza anche sul piano igienico.
"Federconsumatori - conclude Moscaggiuri - ribadisce l'urgente necessità di convocare con ogni sollecitudine il tavolo tecnico tra tutte le parti sociali (associazioni, amministrazioni, comitati e tecnici) e invita formalmente la Provincia di Lecce ad attivarsi in tal senso, al fine di individuare, in modo trasparente e dettagliato, le possibili strade percorribili per la risoluzione dell'annoso problema dei rifiuti, ed evitare che le inefficienze del sistema continuino a ricadere ancora sulle famiglie e sui consumatori-utenti, già profondamente segnati dalla crisi economica".
Nel corso del convegno era infatti emerso il profondo malcontento, non solo dei privati cittadini, ma anche di molte amministrazioni comunali rispetto al malfunzionamento delle Ato, i cui servizi sono del tutto inefficienti e, ciononostante, pesantemente onerosi per i cittadini. Con l'arrivo dell'estate e l'aumento dei flussi turistici il problema, come ogni anno, si ripropone in tutta la sua drammaticità: aumento significativo dei rifiuti, inidoneità delle strutture ad accogliere le quantità prodotte e inadeguatezza del sistema nella fase di smaltimento, con ogni conseguenza anche sul piano igienico.
"Federconsumatori - conclude Moscaggiuri - ribadisce l'urgente necessità di convocare con ogni sollecitudine il tavolo tecnico tra tutte le parti sociali (associazioni, amministrazioni, comitati e tecnici) e invita formalmente la Provincia di Lecce ad attivarsi in tal senso, al fine di individuare, in modo trasparente e dettagliato, le possibili strade percorribili per la risoluzione dell'annoso problema dei rifiuti, ed evitare che le inefficienze del sistema continuino a ricadere ancora sulle famiglie e sui consumatori-utenti, già profondamente segnati dalla crisi economica".