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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Giunta comunale fra Tar e mancati riscontri

"Numerose sono state le offerte di disponibilità e le sollecitazioni effettuate sia all'ex Sindaco Durante che all'attuale Sindaco Zecca, ma senza alcun esito"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Come da Statuto regolarmente registrato, l'Associazione Lega Consumatori, e la sua sede Lega Consumatori Puglia, peraltro iscritta dell'Albo Comunale delle Associazioni di Leverano in virtù di determinazione n°866 del 06/11/2014, promuove e valorizza, nelle forme più opportune, le risorse personali, famigliari e collettive dei cittadini, consumatori ed utenti, tutelandoli anche nei confronti della Pubblica Amministrazione (art. 2 Statuto Nazionale Lega Consumatori, a cui si riporta Lega Consumatori Puglia, nell'art. 4 del suo atto costitutivo).

Molte sono state le segnalazioni effettuate da Lega Consumatori al Comune di Leverano nel corso degli anni, indipendentemente dal colore politico della Giunta Comunale: l'associazione deve essere infatti, per statuto, apartitica: non può cioè appoggiare alcun partito politico, in quanto deve tutelare ogni singolo cittadino, indipendentemente dalle sue credenze partitiche.

Per riassumere alcune recenti iniziative, la scrivente Associazione ha protocollato alcune osservazioni sul piano sosta (prot. 4397 del 25/03/2014), ha proposto delle osservazioni sul codice di comportamento dei dipendenti del Comune (prot. di arrivo del 11/12/2013), si è presentata un'istanza ex art. 17 dello Statuto Comunale per la modifica della ZTL (prot. n°9410 del 19/06/2012), si sono segnalati disservizi riguardo gli allacci alla fogna AQP (a titolo esemplificativo: 18/02/2013 senza prot., prot. 3531 del 27/02/2013, 4342 del 14/03/2013, 8968 del 04/06/2013), si è chiesto ed ottenuto che il Comune pubblicasse con la dovuta celerità i moduli relativi alle detrazioni TARI previste per legge, anche e soprattutto per l'uso della compostiera domestica (prot. 18622 del 11/12/2014 e 410 del 13/01/2015).

Ci rende tuttavia perplessi il fatto che il Comune di Leverano non sia intenzionato a dare attuazione all'art. 2, comma 461, della L.244/2007 (cd. finanziaria 2008). In questa nuova normativa confluiscono e s'intrecciano temi e politiche cruciali: dell'accesso e della qualità dei servizi di pubblica utilità; della qualità della spesa pubblica (il costo dei servizi in tutti i suoi aspetti a carico dei bilanci pubblici visto in funzione dell'efficacia); dell'efficacia e dell'efficienza della pubblica amministrazione e dell'apertura di spazi inediti per l'applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale, ma, soprattutto, sempre più necessario per la ripresa del Paese; del contenimento dei costi a carico dei cittadini utenti, con particolare attenzione alle fasce di popolazione in maggiori difficoltà economica e sociale.

Numerose sono state le offerte di disponibilità e le sollecitazioni effettuate sia all'ex Sindaco Durante che all'attuale Sindaco Zecca, ma senza alcun esito (prot. n°9412 del 19/06/2012; 18/02/2013, a cui è stata allegata la bozza di protocollo d'intesa predisposta dal Ministero per le attività produttive; prot. 12018 del 26/07/2013; 15353 del 10/10/2014; 16/01/2015). Sarebbe inoltre opportuno verificare, non solo con Lega Consumatori, ma con tutte le Associazioni rappresentative presenti sul territorio, se nei contratti di servizio e nelle carte di qualità nei servizi pubblici essenziali siano state insetite le relative linee guida, pubblicate sulla G.U. n°254 del 29/10/2013. Oltre che verificare la qualità dei servizi, le Associazioni hanno anche il compito di verificare i reclami dei cittadini ed il rispetto dei termini di legge nelle risposte date dal Comune.

Appare inspiegabile tale reticenza della Giunta nell'applicare tale normativa di legge, avente carattere imperativo: tale norma, infatti, impone agli Enti Pubblici il coinvolgimento delle Associazioni dei Consumatori e delle Associazioni rappresentative in tale delicatissimo ambito. Il Comune di Leverano è stato talvolta condannato per procedure riguardanti istanze di accesso agli atti e servizi pubblici essenziali, in cui un ulteriore controllo ad opera di Enti terzi, come la scrivente Associazione, avrebbe potuto prevenire contenziosi. Fra l'altro, tale collaborazione sarebbe a costo zero per il Comune, in quanto tali attività sono finanziate con un prelievo a carico dei soggetti gestori del servizio, predeterminato nel contratto di servizio per l'intera durata del contratto stesso, senza quindi alcun aggravio di spesa per l'Ente.

Facciamo alcuni esempi concreti.

Un pensiero va all'appalto della mensa scolastica, Assessore al Ramo Sig. Valentino. Sono fresche le problematiche relative a disservizi nell'erogazione dei pasti, avvenuti l'anno scorso: pasti fretti, spine di pesce in gola, etc. Con l'ausilio della scrivente Associazione si sarebbe potuto gestire meglio la problematica. Si sarebbe anche potuto, magari, prevedere l'esito disastroso per il Comune del ricorso al TAR promosso dalla Fenice srl, arrivata seconda ed alla quale è stato poi assegnato l'appalto. Con sentenza n°1931/2014, il TAR Lecce, sez. 3, ha esplicitamente sottolineato che: " il piano di organizzazione del personale indicato dall'aggiudicataria: a) non appare idoneo a garantire, per consistenza numerica (un solo autista), il corretto svolgimento della prestazione richiesta per l'assistenza domiciliare"….."b) ha ottenuto un punteggio che, ad una valutazione comparativa, evidenzia profili di irragionevolezza in ordine al numero e alla capacità professionale del personale impiegato" … "Inoltre, si ritengono condivisibili anche la prima e la terza censura formulate dalla ricorrente principale, in quanto, da un lato (in relazione al sub criterio B5 "Piano di produzione e trasporto centro cottura ausiliario", max 3 punti), è la medesima A.T.I. controinteressata (vedi la scheda di valutazione di cui al verbale di gara n° 5) ad affermare che per percorrere la distanza di 51,30 Km. (da Ugento, ove è ubicato il suo centro di cottura di emergenza, a Leverano) ci vogliono 50 minuti, e, quindi, un lasso di tempo superiore ai 45 minuti prescritti dall'art. 10 terzo comma del Capitolato speciale d'appalto quale limite temporale massimo tra il momento di preparazione dei pasti e la loro consegna alle mense scolastiche, e, dall'altro, l'offerta dell'A.T.I. controinteressata (in relazione al sub criterio B2 "Piano dei trasporti - mense scolastiche", max 3 punti), nella parte in cui contempla la consegna anticipata dei pasti (alle ore 11,25 e alle ore 11,50) per la Scuola dell'Infanzia sita in Via Veglie n° 2 e per la Scuola dell'Infanzia di Via Turati, si pone in evidente contrasto con la prescrizione dell'art. 10 secondo comma del Capitolato speciale d'appalto statuente, inequivocamente, che: "La consegna dei pasti dovrà effettuarsi in tutti i plessi scolastici a partire dalle ore 12.00 e non oltre le ore 13.00; l'orario di consegna dei pasti deve essere osservato in modo tassativo..". Alla ditta precedentemente vincitrice, dunque, è stato assegnato un punteggio irragionevolmente alto, nonostante, per sua stessa ammissione, non rispettasse le prescrizioni tassative del capitolato d'appalto. Componente della Commissione aggiudicatrice era il Geometra Benizio, componente dello staff del Sindaco Zecca: ovverosia un dirigente che non fa parte dell'organico del Comune, ma che è stato chiamato in maniera fiduciaria a lavorare per l'Ente, per tutto il pertiodo in cui l'Avv. Zecca sarà Sindaco. Un dipendente assunto con qualifica dirigenziale in via fiduciaria, per il settore Tecnico, lavori pubblici e servizi manutentivi, al quale, oltre al normale stipendio, è stata corrisposta, in data 11/12/2013, la somma di €.500,00 per il suo incarico nella Commissione, e la somma di €.2.006,05, in data 30/09/2014, quale incentivo ex art. 92. Compensi ed incentivi dunque ad un componente dello Staff del Sindaco, nominato in via fiduciaria dall'Avv. Zecca, che ha curato un appalto in cui ha vinto una ditta, a cui è stato assegnato un punteggio irragionevolmente alto, come stabilito dal TAR Lecce.

Con ulteriore sentenza del TAR Lecce, sezione 2, n°38372015, il Comune di Leverano è stato condannato a consegnare ad una società sportiva leveranese, difesa dall'A.. Raganato, tutta la documentazione riguardante l'attuazione della L. R. n°33/2006, la quale prevede che l'uso degli impianti sportivi comunali deve essere garantito anche a società e associazioni sportive non affidatarie, con tariffe agevolate approvate del Comune. Nel caso concreto, il Palazzetto dello Sport è stato affidato, in via esclusiva, alla società ASD Volley Leverano, e non è stato garantito ad altre società sportive l'uso parziale dell'impianto. Non è dato sapere, le modalità attuative di tale legge, ora il Comune dovrà esibire la relativa documentazione, se esistente, o adeguarsi. Il Comune è anche stato condannato al pagamento delle spese legali, pari ad €.750,00, oltre accessori. Un altro caso riguardante i servizi di pubblica utilità, in cui le Associazioni rappresentative avrebbero potuto controllare reclami e verbali di affidamento. La scrivente Associazione spera ora che l'Assessore al Ramo, Dott. Massimilano D'angela, il quale ha recentemente firmato, in data 30/01/2015, un accordo con CONI e CIP Puglia per l'implementazione degli impianti sportivi, voglia esibire detta documentazione ed applicare detta normativa. Una piccola curiosità: il responsabile dell'istanza di accesso agli atti, a cui non è stato dato corso dal Comune, dovrebbe essere il Geom. Benizio, fiduciario del Sindaco e Dirigente del Settore Beni Immobili e Gestione Patrimonio.

Un passaggio che dovrebbe essere effettuato è la dovuta pubblicizzazione di una figura di cui è dotata il Comune e completamente sconosciuta alla popolazione, ovverosia il Garante per i Disabili, istituito con delibera ° 44 del 29/12/2011, con cui è stato approvato il relativo regolamento, ed il Decreto Sindacale di nomina n°22, prot. n°5008 del 28/03/2012. La scrivente Associazione, con missiva di cui al prot. n°15353 del 10/10/2014, indirizzata al Sindaco ed a tutti i capigruppo, ha chiesto formalmente informazioni, ma senza avere, al solito, alcun riscontro. L'unica eccezione è stata una richiesta di informazioni, con contestuale sollecito a dare attuazione alla figura del Garante, a firma del Consigliere di opposizione PD, Arch. Magliani, con nota di cui al prot. n°592 del 14/01/2015. Tale figura non è mai stata adeguatamente pubblicizzata, neanche mediante link sul sito internet del Comune, a differenza dell'utilissimo Sportello per l'ascolto psicologico e l'ormai inattivo Forum per i giovani, nonostante i roboanti cartelloni dell'Assessore Valentino ad inizio mandato, nel lontano 2012, con cui se ne pubblicizzava la riattivazione.

Un approfondiremnto meriterebbe, inoltre, il discorso raccolta differenziata, con l'Assessore al ramo Dott. Erroi: un piano di raccolta concordato con le Associazioni maggiormente rappresentative avrebbe certo giovato. Appare infatti incomprensibile per quale ragione si ritiri l'indifferenziata solo il sabato, con quel che comporta in termini di igiene: si pensi, ad esempio, agli anziani, spesso lasciati con le badanti, che non hanno certo la possibilità di portare l'indifferenziato, come pannoloni e quant'altro, ogni giorno presso l'isola ecologica, ed hanno quindi l'obbligo di "conservarlo" in casa per una settimana. Appare inoltre contrario al decoro urbano il fatto che si siano eliminati i bidoni bianchi presenti sul territorio, sostituiti dai bidoni colorati per la differenziata, consegnati ai commercianti e posizionati fuori dalle attività commerciali, spesso sui marciapiedi, ostruendo, di fatto, il cammino dei pedoni sugli stessi marciapiedi. Ben più grave, infine, il fatto che, come si è appreso dai giornali, il Comune di Leverano sarebbe comunque soggetto all'ecotassa, perché il Comune non avrebbe inviato correttamente la documentazione alla Regione (si noti il condizionale). Il fatto che non sia arrivata alcuna smentita, o richiesta di rettifica, farebbe pensare al peggio: sarebbe quindi opportuno che l'Assessore chiarisse quest'aspetto della raccolta differenziata, ovverosia un servizio pubblico essenziale, e dell'ecotassa, in maniera pubblica. L'eventualità di un lavoro che apparirebbe raffazzonato (si noti ancora il condizionale) ad opera dell'Assessore, che dovrebbe operare un controllo su questi aspetti delicatissimi riguardanti le tasse, tuttavia, si rafforza se si pensa ad un recente Consiglio Comunale, in cui si sarebbe dovuta introdotta l'Addizionale Comunale Irpef, su proposta dell'Assessore ai Tributi Erroi, saltato in quanto il gruppo misto e l'opposizione hanno meritoriamente abbandonato il Consiglio, in quanto stava per approvarsi un'addizionale con un aliquota sbagliata, superiore a quella prevista per legge. Nel successivo consiglio comunale, infatti, si è decisa l'approvazione dell'addizionale comunale IRPEF con la corretta aliquota …

Un'ulteriore delibera, infine, che sembra non avere un padre politico, in quanto non è chiaro chi abbia la delega assessorile al patrimonio del Comune di Leverano. Con deliberazione della Giunta Comunale n°121 del 24/07/2013, il Comune di Leverano ha deciso di affidare la Torre Federiciana alla società Cooperativa Sallentum, che ha richiesto tale bene giusta nota prot. n. 11293 del 11/07/2013 (ovverosia 13 giorni prima) ,per la partecipazione ad un bando GAL bando riferito al "Programma Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013- Fondo F.E.A.S.R - ASSE III - Misura 313 - Azione 4 Incentivazione attività turistiche". Sarebbe interessante conoscere chi sono i soci di questa cooperativa. Tale delibera, come ognuno di noi ben ricorderà, è stata annullata in autotutela dall'Amministrazione Comunale, a seguito di un ricorso al TAR presentato dalla Pro Loco Leverano, che aveva chiesto la stessa Torre per partecipare allo stesso progetto, con un'istanza protocollata qualche settimana prima ed a cui non è stato dato alcun riscontro. Ovviamente, stante l'annullamento, Pro Loco non ha iscritto a ruolo il ricorso, per intervenuta carenza di interesse.

Per concludere degnamente, si sottolinea come l'Ordine degli Ingegneri di Lecce abbia depositato un ricorso al TAR, avente il n°1909/14, con cui si sottolinea l'incompetenza della figura professionale del Geometra Benizio, lo si ripete componente dello Staff del Sindaco per nomina fiduciaria, a redigere e sottoscrivere la progettazione relativa ad impianti elettrici a valore così rilevante, valendosi al riguardo una riserva di competenza degli ingegneri: ciò con riguardo ai progetti relativi alla richiesta di finanziamenti per l'Efficientamento Energetico (Assessore al ramo Erroi). In autotutela, come si evince dalla successiva Deliberazione della Giunta Comunale n°141 del 09/10/2014 che sintetizza l'accaduto, si conferma di aver dato incarico all'ing. Giovanni Stefanio per sottoscrivere nuovamente il progetto, corrispondendogli l'importo si €.1.000,00, liquidato in data 17/02/2014. A questo punto è lecito chiedersi: era necessario dare un incarico retribuito ad un Ingegnere esterno per la sottoscrizione di un progetto? Leverano annovera, fra i suoi dipendenti, l'Ing. Miraglia, che, per quanto è dato sapere, ha sempre svolto correttamente i suoi compiti, sottoscrivendo regolarmente progetti comunali. Era proprio necessario spendere €.1.000,00 pr la semplice sottoscrizione di un progetto, quando il Comune ha gli impiegati per farlo e per spiegargli, soprattutto, quali sono le competenze di un geometra e di un ingegnere?

E' di oggi la notizia che il Sindaco ha ritirato le deleghe assessorili, riservandosi le nuove nomine, con decreto sindacale n°5 del 02/02/2015. Si spera in bene.

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