Spiagge ripulite, è l’ora dell’appello: “La cura sia un impegno morale per tutti”
Dopo gli interventi della ditta incaricata del servizio, secondo l'assessore Guido, il litorale leccese è pronto per la stagione estiva. Accorato l'invito rivolto ai cittadini e ai villeggianti a differenziare la raccolta dei rifiuti
LECCE – L’assessore all’Ambiente, Andrea Guido, torna a stigmatizzare le cattive abitudini di alcuni villeggianti e cittadini. L’occasione è data dall’assicurazione di aver garantito la pulizia di tutte le spiagge pubbliche del litorale leccese. Ognuna di esse, sostiene l’esponente del governo, è stata dotata di cestini per i rifiuti, mentre nelle vicinanze sono stati collocati i contenitori per la differenziata.
“Nonostante il rischio di risultare estenuante e ripetitivo devo rivolgere un ennesimo appello ai miei concittadini e ai turisti che cominciano ad affollare le nostre marine affinché diano una mano all’amministrazione comunale contribuendo con il proprio comportamento a non vanificare gli sforzi effettuati. Ogni cestino danneggiato o rubato non solo compromette il lavoro degli operatori coinvolti ma danneggia l’immagine dei nostri lidi agli occhi dei visitatori e produce un aumento dei costi del servizio che, a lungo andare, si ripercuoterà sempre sulle nostre tasche, le tasche di noi leccesi”.
Ma Guido mette in evidenza anche un’altra pessima abitudine, apparentemente innocua ma in realtà foriera di inconvenienti anche piuttosto seri: quella di utilizzare pietre anche di grossa stazza come zavorre per gli ombrelloni: “Oltre a rappresentare un pericolo per le consuete passeggiate estive lungo la spiaggia, rischiano, come già è successo, di danneggiare gravemente i mezzi utilizzati per gli interventi meccanizzati dalla ditta aggiudicataria del servizio, procurando ritardi notevoli sulle tabelle di marcia di ogni intervento”.
“Vogliamo che le nostre spiagge e le nostre marine – ha concluso Andrea Guido - si presentino salubri e pulite affinché concittadini e turisti possano trovare un litorale decoroso e attraente e affinché le aspettative dei visitatori, anche in termini di marketing territoriale, non vengano mai deluse. Non sporcare le spiagge e differenziare il più possibile i rifiuti ma, soprattutto, dare una mano all’amministrazione comunale contribuendo con il proprio comportamento a non vanificare gli sforzi effettuati, deve essere un impegno morale per tutti. Dobbiamo comprendere che ogni piccolo comportamento incivile, se moltiplicato per gli innumerevoli cittadini e turisti ‘distratti’, porta a considerevoli danni di carattere ecologico ambientale e di sviluppo del territorio in termini turistici”.
