I minibus a metano entrano in servizio, nel week end fino a tarda ora
Acquistati dal Comune di Lecce con il finanziamento del ministero dell'Ambiente, i tre mezzi partiranno dal Carlo Pranzo per raggiungere il centro. Il sabato operativi fino all'una di notte, la domenica a mezzanotte
LECCE - Tre minibus a metano, modello Iveco "Daily citis", da lunedì integreranno il servizio di trasporto pubblico con corse ogni venti minuti dal parcheggio dell'ex Carlo Pranzo fino al centro storico e ritorno attraverso viale De Pietro, via XXV Luglio, viale Marconi e viale Cavallotti. Sono costati 270 mila euro, ma l'acquisto è stato finanziato per il 70 per cento dal ministero dell'Ambiente nell'ambito di un'operazione più ampia comprendente anche l'installazione delle paline intelligenti (il display elettronico che fornisce le informazioni su orari e percorsi alle fermate) e l'estensione del bike sharing, il cui funzionamento fino ad oggi è stato un mezzo disastro.
I mezzi - dotati di piattaforma a bandiera per l'accesso di un disabile - hanno dieci posti a sedere, di cui i tre più vicini alla porta d'accesso destinati agli utenti a ridotta mobilità, e possono trasportare fino a otto passeggeri in piedi, oltre ad avere lo spazio e la predisposizione tecnica per ospitare un portatore di handicap con relativo mezzo di accompagnamento. I veicoli sono stati presentati questa mattina, in Piazza Sant'Oronzo, dal sindaco Paolo Perrone e dal presidente di Sgm, Gianni Peyla. La municipalizzata ha ricevuto in comodato d'uso gratuito i veicoli che restano di proprietà del Comune di Lecce che li ha acquistati, al termine di una procedura partita con un bando di gara pubblicato nel 2010, dalla ditta Di Pinto a Dalessandro Spa di Putignano (Ba), vincitrice della gara d'appalto.
I minibus effettueranno dunque la spola, tra percheggio e periferia, con una particolarità: se nei feriali le corse termineranno alle 21 (dalle 7), il sabato l'orario si protrarrà fino all'1 di notte mentre di domenica terminerà a mezzanotte. Un modo per venire incontro alla mobilità della movida, scoraggiando magari qualche automobilista ad avventurarsi con la vettura privata in cerca di parcheggio, difficile da trovare. Il servizio per ora è da considerarsi sperimentale, ma se dovesse rivelarsi efficiente ed economico, come l'amministrazione comunale si augura, verrà istituzionalizzato.
