Iacp, Perrone attacca Rotundo: "Sta strumentalizzando"
Il candidato sindaco del centrodestra ritiene "sconcertante l'improvvisa decisione di sfrattare gli inquilini". E dell'avversario politico dice: "Promesse di intercessioni per fini elettorali"
Redazione
31 marzo 2007 14:30
"E' davvero sconcertante l'improvvisa decisione del coordinatore generale dell'Istituto autonomo case popolari di Lecce, avvocato Sandra Zappatore, di sfrattare per morosità gli inquilini delle prime, seconde e terze fasce degli aventi diritto alle case popolari". Paolo Perrone, vicesindaco e candidato alla poltrona di primo cittadino, dice la sua sul caso Iacp. E lo fa attaccando direttamente l'oppositore numero uno alle prossime elezioni, Antonio Rotundo. Che proprio ieri era entrato nel merito della questione (l'articolo è al seguente link: https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=856). E del quale dice: "Sta strumentalizzando la vicenda per fini elettorali".
"E' sconcertante la decisione - accusa Perrone - , perché si intima lo sgombero di quegli alloggi con un preavviso di soli quindici giorni e perché l'avvocato Zappatore, come può facilmente testimoniare tra gli altri la sindacalista Franca Vasconcelli, di Federcasa, ha deciso ogni cosa in solitudine, in una riunione in cui nessuno è stato ammesso a dire la sua al riguardo. Neppure a difesa degli inquilini più disagiati, appunto, e senza considerare che le famiglie morose da decenni, perché prive di reddito e spesso aventi al loro interno persone invalide e disoccupate".
"Avanti a carrarmato - attacca ancora l'esponente di Forza Italia -, invitando praticamente la gente ad andare a fare una rapina per pagare ad esempio gli acconti sui canoni arretrati. E, quel che è peggio - e qui la fiondata sull'onorevole diessino -, solo in virtù di una becera strumentalizzazione che la sinistra sta effettuando sulla pelle di poveri inquilini, visto che l'avvocato Zappatore, già membro dell'esecutivo provinciale dei Ds, in questo modo offre al candidato sindaco del centrosinistra Antonio Rotundo, su un piatto d'argento, la possibilità di farsi bello davanti alle telecamere, promettendo intercessioni: una pantomima alquanto sospetta. Ma la gente sa benissimo che i due se ne vanno a braccetto tutti i giorni nei quartieri periferici della città, a caccia di voti per la loro coalizione".
"Per carità - conclude Perrone - una razionalizzazione seria della situazione degli alloggi Iacp va fatta, eliminando abusi e distorsioni. Ma non è un buon motivo per prendersela con la povera gente, soprattutto per biechi motivi elettoralistici".
"E' sconcertante la decisione - accusa Perrone - , perché si intima lo sgombero di quegli alloggi con un preavviso di soli quindici giorni e perché l'avvocato Zappatore, come può facilmente testimoniare tra gli altri la sindacalista Franca Vasconcelli, di Federcasa, ha deciso ogni cosa in solitudine, in una riunione in cui nessuno è stato ammesso a dire la sua al riguardo. Neppure a difesa degli inquilini più disagiati, appunto, e senza considerare che le famiglie morose da decenni, perché prive di reddito e spesso aventi al loro interno persone invalide e disoccupate".
"Avanti a carrarmato - attacca ancora l'esponente di Forza Italia -, invitando praticamente la gente ad andare a fare una rapina per pagare ad esempio gli acconti sui canoni arretrati. E, quel che è peggio - e qui la fiondata sull'onorevole diessino -, solo in virtù di una becera strumentalizzazione che la sinistra sta effettuando sulla pelle di poveri inquilini, visto che l'avvocato Zappatore, già membro dell'esecutivo provinciale dei Ds, in questo modo offre al candidato sindaco del centrosinistra Antonio Rotundo, su un piatto d'argento, la possibilità di farsi bello davanti alle telecamere, promettendo intercessioni: una pantomima alquanto sospetta. Ma la gente sa benissimo che i due se ne vanno a braccetto tutti i giorni nei quartieri periferici della città, a caccia di voti per la loro coalizione".
"Per carità - conclude Perrone - una razionalizzazione seria della situazione degli alloggi Iacp va fatta, eliminando abusi e distorsioni. Ma non è un buon motivo per prendersela con la povera gente, soprattutto per biechi motivi elettoralistici".
Redazione
31 marzo 2007 14:30
