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"Igiene urbana? Nuovo servizio, nuove spese"

De Cristofaro sul passaggio da Enotecnica-Aspica-Monteco ad Ati Meridionale: "101 lavoratori a rischio e 3 milioni di euro a carico dei cittadini: necessario un incontro per risolvere i problemi"

"E' strano che i servizi di disinfestazione e derattizzazione in città e nelle marine leccesi, cosiddetti servizi aggiuntivi, siano affidati ad una nuova impresa dall'oggi al domani". Le perplessità di Mario De Cristofaro, candidato sindaco dei Socialpopolari, si riferiscono, al "passaggio del testimone" da Enotecnica-Aspica-Monteco all'Ati Meridionale.

"Non solo", prosegue De Cristofaro: "il dirigente ha ricevuto incarico con delibera d'indirizzo di giunta comunale datata 23 marzo per procedere in via provvisoria al nuovo affidamento motivandolo come atto d' urgenza". Urgenza che sarebbe stata data "da una lettera del 5 marzo scorso inviata dal dirigente del servizio dipartimento prevenzione area nord dell'Asl di Lecce", nella quale si ricorda che il Consiglio di Stato ha dato in questa questione sospensione ad una sentenza del Tar di Lecce.

I problemi sollevati da De Cristofaro sono però altri: "Il nuovo servizio comporta un aggravio di spese pari a 3 milioni di euro che gravano sulle tasche dei cittadini, 101 unità lavorative che operavano con le tre precedenti aziende saranno messe in mobilità nelle prossime ore e per finire, 12 persone saranno spostate nelle marine per la pulizia di quelle zone a danno e pregiudizio della pulizia della città". Ecco, quindi, la richiesta: "Si convochi immediatamente un incontro tra tutte le parti in causa per arrivare ad un'equa risoluzione dell' intricata vicenda che danneggia contribuenti e lavoratori".

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