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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Il candidato sindaco Giliberti incontra i presidenti degli Ordini professionali

L'auspicio è di un'interazione più forte tra amministrazione comunale e professionisti, collante della rete civica cittadina

LECCE – I presidenti degli ordini professionali, uno accanto all'altro, per rappresentare l'esigenza condivisa di un'interazione più forte tra amministrazione comunale e professionisti, collante della rete civica cittadina. È con questo intento che l'associazione "MoviMenti" ha organizzato, presso l'Hotel President di Lecce, il Convegno dal titolo "Le libere professioni e la città - L'importanza di un reciproco riconoscimento per la crescita comune". Per la prima volta nella città di Lecce i principali Ordini professionali si sono confrontati tra loro e con il candidato a sindaco Mauro Giliberti, al fine di migliorare il rapporto tra le parti.

Dopo i saluti iniziali del professor Fernando Greco, presidente e portavoce dell'associazione "MoviMenti" - presente con i suoi componenti Giuseppe Tamborrino, Umberto Mele, Riccardo Pellegrino, Andrea Fusco, Cosimo Rampino, Giovanni Pellerino - il compito di introdurre i lavori è stato affidato all'avvocato Daniele Montinaro, consigliere capogruppo al Comune e componente del direttivo "MoviMenti", che ha puntato sulla necessità di un confronto costante dell'amministrazione con tutti gli Ordini.

Tra i partecipanti anche il consigliere regionale della Puglia Paolo Pellegrino e i consiglieri comunali di Lecce Angelo Tondo, Francesca Mariano, Gianluca Borgia, Giordana Guerrieri, Gianni Peyla, Rocco Ciardo, Vittorio Solero, Gianni Garrisi, oltre al presidente del Consiglio comunale Alfredo Pagliaro.

Per l'avvocato Roberta Altavilla, presidente dell’Ordine degli avvocati Lecce, le criticità più evidenti da affrontare e risolvere riguardano gli aspetti logistico-infrastrutturali, ma soprattutto la questione degli incarichi e delle consulenze, da riportare all'attenzione di un tavolo permanente tra Comune e Ordini.

Il presidente dell'Ordine dei commercialisti e revisori contabili, Giuseppe Venneri, ha evidenziato il ruolo e la funzione centrale dei commercialisti al servizio degli enti pubblici e delle aziende, grazie alla loro capacità di guidare i processi di innovazione e sviluppo economico del territorio.

L'ingegner Lorenzo Daniele De Fabrizio, presidente Ordine degli Ingegneri di Lecce, sfida gli attori del panorama cittadino a promuovere il turismo congressuale nell'ambito di una visione urbanistica moderna e vicina alle reali esigenze di tutti. In virtù di una crescita armonica della città, occorre una maggiore presenza e vicinanza del Comune alle professioni, con uno sguardo rigorosamente attento al tema della sicurezza.

Per il rappresentante del Collegio dei geometri, Antonio Vergara, è importante individuare una zona della città in cui convogliare tutti gli uffici pubblici, per evitare di intralciare e rallentare il lavoro dei professionisti.

Utile la sollecitazione del deputato al Parlamento Rocco Palese, che ha ricordato la necessità di un raccordo con i professionisti in trincea, prima di legiferare e decidere su argomenti di interesse pubblico, ed ha suggerito al nuovo sindaco di dotarsi di uno staff tecnicamente valido, trasparente e autorevole.

Sintesi e conclusioni affidate al candidato sindaco Mauro Giliberti, il quale ha rilevato l'efficacia di un nuovo metodo di lavoro, che consiste nell'attività di ascolto e confronto come base di una politica proficua per la città, che ha bisogno di meritocrazia e condivisione delle scelte, quali antidoti ai vincoli e alle lentezze della burocrazia.

Prendendo spunto da esempi di altre città, occorre comprendere che alcuni temi semplici come parcheggi e infrastrutture sono fondamentali, mentre noi non realizziamo opere pubbliche da decenni. Dobbiamo al contrario essere forti e decisi su queste politiche, per non regalare il dibattito ai polemisti dell'ultima ora. Ci serve un patto, un tavolo permanente che consista in un confronto costante su struttura dei bandi e assegnazione di incarichi basati su merito e competenza.

L'assenza di strutture convegnistiche adeguate è un limite da superare al più presto. Dobbiamo realizzare una grande struttura congressuale per offrire alla città una chance in più e creare numerosi posti di lavoro.

Quella dei parcheggi è un'esigenza diffusa, un bisogno della gente, dei commercianti, dei turisti e dei professionisti. In questa direzione si innesta il piano di riqualificazione del Foro Boario con la realizzazione di un multipiano, che rappresenta solo uno degli interventi previsti dal candidato sindaco per i parcheggi in città. Una città che deve adattarsi all'utenza che la vive e la frequenta e soprattutto al nuovo traffico veicolare, reso ancor più critico dalle scelte scellerate del Governo nazionale, che ha voluto l'accentramento dei servizi in materia di giustizia su Lecce città e in virtù delle scelte della Regione in ambito sanitario con il piano di riordino ospedaliero.

Per ciò che riguarda il ruolo di massima autorità sanitaria del territorio, un sindaco ha il dovere di preoccuparsi della fisionomia operativa dell'Ospedale “Vito Fazzi” che, con il declassamento dei presidi di Galatina e Copertino, rischia di collassare o di trasformarsi in una barellopoli che provocherà problemi di sovraffollamento e di parcheggio anche nell'area circostante l'ospedale.

Al tavolo permanente con gli Ordini professionali è rimandato il compito di aiutare la città ad immaginare una crescita comune a misura di cittadino, coinvolgendo nell'assegnazione degli incarichi i giovani professionisti in affiancamento ai più esperti, in modo da creare una straordinaria cerniera tra comunità e Pubblica Amministrazione.

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