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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Centro / Via XXV Luglio

Il ministro Delrio accolto dalla protesta dei lavoratori pro 275

L'esponente del Governo Renzi oggi a Lecce per un incontro istituzionale su infrastrutture, mobilità e trasporti nel Salento. I manifestanti chiedono la nomina di un commissario

LECCE – Via XXV Luglio semiparalizzata da una sessantina di manifestanti che, con fischietti, bandiere tricolori e striscioni, stanno scandendo in queste ore la loro marcia protesta.

L’avevano annunciato ieri mattina, quando si trovavano sulla statale all’altezza dello svincolo per Scorrano, per il consueto rendez-vous domenicale, e sono stati di parola: i lavoratori del Comitato autonomo pro 275 si sono ritrovati davanti alla Prefettura per manifestare il loro dissenso su come sta volgendo la vicenda dell’ammodernamento della strada statale che collega Maglie a Santa Maria di Leuca, con la gara annullata dall’Anas, in seguito, fra l’altro, a una serie di interminabili contenziosi giudiziarie e ai rilievi finali mossi dall’Autorità anticorruzione.

I lavoratori intendono così far arrivare la loro voce direttamente al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, atteso in Prefettura, a Lecce, per un incontro istituzionale su temi legati proprio alle infrastrutture, ai trasporti e alla mobilità nel Salento, al quale partecipano anche Teresa Bellanova, viceministro allo Sviluppo economico, e il presidente della Regione, Michele Emiliano. Il titolare del dicastero è arrivato pochi minuti prima delle 20, anche se il convegno era previsto per le 19.

Eloquente lo striscione srotolato davanti a passanti e automobilisti in transito nel cuore di Lecce in questo lunedì pomeriggio di fine novembre, in cui si chiede al ministro di nominare un commissario, sulla scorta di quanto già avvenuto per il Mise a Venezia e per l’Expo a Milano. Momenti di tensione, ma nessun problema, a parte la paralisi del traffico. Imponente lo schieramento di forze dell’ordine, garantito da reparti mobili di polizia e carabinieri.

Manifestanti in strada, traffico paralizzato

DE LORENZIS (M5S): “LA VISITA? SOLO PROPAGANDA”

Per il deputato leccese di Diego De Lorenzis, capogruppo del M5S in Commissione trasporti alla Camera, la visita di Delrio è “propaganda di regime” in vista del referendum.  “Il Governo – dice - non dovrebbe proferire parola sulla modifica della Carta Costituzionale che è la casa degli Italiani e pertanto materia esclusivamente del Parlamento”. E ancora: “Sulle infrastrutture Delrio mente. E’ falso che l’attuale Costituzione impedisca che si facciano. Quando vuole, il Governo ha già imposto le proprie decisioni ai territori, come ad esempio con l'Alta Velocità Torino-Lione in Val Susa oppure il gasdotto Tap in Salento!”

“Se mancano i servizi nei trasporti - continua De Lorenzis - la responsabilità è tutta dei Governi e dei Ministri, non della Costituzione! Renzi e Delrio continuano a tagliare i fondi per il Trasporto Pubblico Locale mettendo in crisi il settore. A questo si aggiungono le nomine calate dall’alto di emeriti incapaci messi a gestire le aziende di trasporto, le società aeroportuali o le autorità portuali esattamente con gli stessi danni delle nomine dei vertici delle Asl nella sanità. Voglio ricordare che l’Amministratore Unico di Ferrovie Sud Est, Fiorillo, nominato dal Ministero, è stato lasciato per decenni a spolpare l’azienda indisturbato e nessuno ha mosso un dito per controllare”.

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