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Politica Campi Salentina

Il sindaco sprona i colleghi: “Incompatibili con attuale gestione del Livello 11/8”

Egidio Zacheo, primo cittadino di Campi Salentina, sollecita le amministrazioni dell'Unione dei Comuni del Nord Salento a riappropriarsi della struttura realizzata nell'ambito del programma "Bollenti Spiriti". Contestata una gestione di fatto privata

CAMPI SALENTINA – Il suo Comune è “incompatibile” con l’attuale gestione del Livello 11/8. A dirlo a chiare lettere è Egidio Zacheo, primo cittadino di Campi Salentina. La struttura, terminata nel 2008 negli spazi dove una volta sorgeva il mercato dei fiori, sulla statale 7ter, sorge in territorio di Trepuzzi. E’ stata realizzata per essere un laboratorio urbano nell’ambito del programma regionale “Bollenti Spiriti”, ma per il sindaco è di fatto condotta da una gestione totalmente privata. Non c’è altra strada, sottolinea Zacheo, di quella che passa dalla riappropriazione pubblica, una decisione che spetta all’interna Unione dei Comuni del Nord Salento.

“Oggi è ormai rimasto veramente poco di quella che doveva essere, nel progetto iniziale, la Casa della Musica e della Cultura nel Nord Salento – ha spiegato Zacheo -. La struttura a disposizione dei nostri giovani, artisti e appassionati, di fatto ha lasciato il posto ad un discoteca vera e propria a gestione totalmente privata e con finalità estranee a quelle della nostra Unione dei Comuni, di fatto proprietaria della struttura. Tra l’altro usufruendo dello stemma dell’Unione e quindi di quelli dei comuni che ne fanno parte, per le campagne pubblicitarie di eventi a pagamento. Questo non va bene, soprattutto poi se la struttura, come è accaduto, si trova al centro delle cronache locali, finendo per diventare quasi un luogo a rischio in cui risulta sempre più facile fare uso ed abuso di alcolici e altro”.

Il sindaco campiota, che vuole fare della sua città “un baluardo di trasparenza e legalità” pone la questione in maniera netta. Se la situazione non dovesse mutare – Zacheo lo dice esplicitamente -, allora Campi Salentina lascerà l’unione dei comuni di cui fa parte: “Il nostro dovere di sindaci e amministratori locali è quello di vigilare con attenzione su queste situazioni e porre rimedio rapidamente, ristabilendo la giuste finalità del laboratorio. Solo in questo modo possiamo creare le giuste sinergie tra le Istituzioni e dare il nostro contributo all’azione di magistratura e forze dell’ordine. Ai miei colleghi dell’Unione dei Comuni del Nord Salento ho chiesto un gesto importante, una presa di responsabilità per dare nuova linfa a quello che potenzialmente potrebbe essere un ottimo luogo di ritrovo per i nostri giovani, ma che oggi non è. Un luogo in cui si ritorni a fare cultura, partendo dalla base e sfruttando le potenzialità dei tanti giovani artisti presenti sul territorio e creando le giuste collaborazioni con i nomi noti della musica”.

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