LECCE - La determina dirigeziale con la quale, nel febbraio scorso, l’ammnistrazione comunale di Lecce ha assegnato l’incarico tecnico di supporto alla progettazione del Pug, diventa terreno di contrapposizione politica in seno al consiglio comunale. Sulla questione in mattinata i consiglieri comunali dell’opposizione Adriana Poli Bortone e Gianpaolo Scorrano hanno infatti presentato un’apposita interrogazione per chiedere contezza della scelta operata all’assessore alle politiche urbanistiche Rita Miglietta. La stessa componente dell’esecutivo di Salvemini, a poche ore dalla richiesta, ha già fornito anche le sue delucidazioni.

Da banchi dell’opposizione Poli Bortone e Scorrano hanno ricostruito che con la determina a firma del dirigente del settore Pianificazione e sviluppo del territorio, gare e appalti del 24 febbrario scorso si è provveduto all’affidamento diretto, all’architetto Anna Maria Fabrizia Gagliardi, dell’incarico professionale relativo alle prestazioni di supporto alle attività del responsabile unico del procedimento per il redigendo Pug. Un incarico “per la durata di tre anni per l’importo complessivo di 76.128 euro” spiegano i consiglieri, “e tale scelta è stata determinata da una valutazione di merito del curriculum vitae individuato all’interno di una short list e dall’accertamento di assenza di conflitti d’interessi. Chiediamo per tanto all’assessore all’Urbanistica di sapere se effettivamente sì è appurata l’assenza di conflitto di interessi, come e quando è stata redatta la short list e se quest’ultima è stata pubblicata sul portale dell’amministrazione comunale nella sezione amministrazione trasparente”.

“Aspettiamo con urgenza una risposta” incalza Adriana Poli Bortone, “perché anche in questo caso non vorremmo che la tanto proclamata trasparenza dell'amministrazione non corrisponda alla realtà delle cose che confronteremo, comunque, con la documentazione in nostro possesso”.

E la risposta, come accennato, non si è fatta attentedere troppo tempo. Nel primo pomeriggio l’assessore Rita Miglietta è intervenuta proprio per replicare agli interrogativi posti dai due consiglieri.

“Opportunamente il dirigente del settore, stante la complessa attività amministrativa e programmatica legata al completamento del Piano urbanistico generale” speiga l’assessore, “ha ritenuto, vista l'assenza di figure interne all'amministrazione, di verificare preliminarmente la presenza di figure professionalmente idonee, per competenza ed esperienza, nella short list del settore, con il fine di dotarsi di un supporto nell'espletamento di tutte le fasi legate alla riattivazione del Pug fino all'approvazione finale”.

“La stessa short list, approvata ed aggiornata con determina dirigenziale a novembre del 2020, è pubblicata sul sito istituzionale ed è a disposizione dei consiglieri. La verifica ha dato esito positivo, essendo stata individuata la figura professionale che ha un curriculum notevole nell'ambito della pianificazione urbanistica urbana e territoriale pugliese e dell'attività connessa alla gestione amministrativa, e che non ha avuto altri incarichi dalla nostra amministrazione, e dunque sono stati applicati i principi di rotazione. Nessun conflitto di interesse è stato rilevato come si evince dalla determina di incarico regolarmente pubblicata sul sito dell'amministrazione trasparente e citata dai consiglieri”.

“Un atto ordinario di normale amministrazione” conclude Rita Miglietta, “che ritengo abbia in modo efficiente dato seguito agli obiettivi assegnati al dirigente, nell'ambito della organizzazione del lavoro da fare per chiudere un lavoro complesso e gravoso, e per una spesa di poco più di venticinquemila euro di imponibile l'anno per il triennio necessario al completamento del lavoro”.