Teatro Romano, ipotesi di un cancello per arginare la movida molesta
Il primo cittadino, Paolo Perrone, ha ricevuto gli esponenti del comitato spontaneo "Lecce 2013". Sul tavolo l'annosa questione della difficile convivenza tra esigenze degli abitanti e abitudini del "popolo della notte" nella zona antica di Lecce
LECCE – I rappresentanti dei residenti del centro storico che si riconoscono nella sigla “Lecce 2013” hanno incontrato il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, e l’assessore all’Ambiente, Andrea Guido. All’ordine del giorno, naturalmente, la questione della vivibilità della parte antica della città e della convivenza tra esigenze degli abitanti e le abitudini del “popolo della notte”.
Particolare attenzione, secondo la nota del comitato, è stata destinata alla situazione del Teatro Romano, dove nemmeno la collocazioni di un bagno chimico, pare aver migliorato il livello di decoro. Perrone avrebbe anche accennato all’idea di una cancellata, definendo pero questa ipotesi “una forzatura”.
Resta aperto anche il tema dell’inquinamento acustico, che sarà oggetto di un incontro già la prossima settimana. Gli esponenti del comitato auspicano che l’incontro odierno possa essere stato un viatico per un percorso di collaborazione nell’interesse della città.
Il tema della "malamovida" - come la definiscono i residenti che hanno incontrato il sindaco - è stato discusso più volte nelle ultime settimane, anche nelle commissioni consiliari competenti. I controlli, hanno assicurato gli assessori all'Annona, Luciano Battista, e quello alla Mobilità, Luca Pasqualini, vengono effettuati senza sosta ma altrettanto incessanti sono le lamentale di chi, tra vicoli e stradine, ha scelto di viverci non solo la notte.
