Ferrovie Sud Est, nei fondi europei l’orizzonte della metropolitana di superficie
All'incontro presso la sede leccese della Regione Puglia anche l'assessore allo Sviluppo Loredana Capone. L'imminente programmazione comunitaria per il 2014 - 2020 ripropone l'attualità di un ordine del giorno del 2011. Convergenza bipartisan
LECCE – C’è convergenza bipartisan sull’idea di accedere ai fondi europei per trasformare le Ferrovie del Sud-Est in metropolitana di superficie a servizio delle provincie di Lecce, Taranto e Brindisi.
L’idea, non certo nuova, ha ripreso quota oggi nel corso di un incontro presso la sede leccese della Regione Puglia dove i consiglieri Aurelio Gianfreda e Salvatore Negro hanno riproposto un ordine del giorno già presentato nel 2011 e che torna d’attualità in vista della programmazione comunitaria relativa al quadriennio 2014 – 2020.
Sulla questione si sono detti tutti d’accordo: da Saverio Congedo a Sergio Blasi, passando per l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone e per oltre una ventina di consiglieri regionali che hanno apposto la loro firma.
L’accesso ai finanziamenti comunitari è stato individuato come l’unico orizzonte possibile per quel servizio di ammodernamento della rete ferroviaria locale. La convinzione è che la trasformazione in metropolitana, con servizi intergrati, possa portare al trasporto di quasi un milione di persone all’anno, con benefici diretti sul territorio.
