Interpellanza in consiglio per fermare le diciotto pale eoliche

UGENTO – Un’interpellanza contro il progetto di centrale eolica da discutersi nel prossimo consiglio comunale di Ugento. A firmarla per conto della sezione locale del Partito dei Comunisti Italiani – Federazione della Sinistra è il consigliere Angelo Minenna, che la indirizza al sindaco, Massimo Lecci, e al presidente dell’assise, Biagio Marchese.

Il progetto in questione è quello presentato da Erg Cesa Eolica, società che, il 1° dicembre 2011, presentava avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia per la procedura di valutazione d’impatto ambientale, riguardante la realizzazione sul territorio di una centrale, costituita da 18 aereo generatori.

L’impianto previsto insiste nelle contrade Varano, Tore, Gialli e Fumusa, in una zona pregiata dal punto di vista della produzione agricola, interessata da casali e masserie e da importanti evidenze archeologiche, di età romana, risalenti al periodo tardo repubblicano ed imperiale. Il 30 gennaio 2012, i comunisti ugentini e casaranesi presentavano delle osservazioni in merito a tale progetto (che qui si allegano, per opportuna conoscenza) presso l’assessorato all’ambiente della Regione Puglia.

“Ad oggi – scrive Minenna -, in questo nuovo inizio di consiliatura, a parte proclamazioni di ‘nuovi inizi’ e ‘nuove ere’, non conosciamo la posizione ufficiale in merito a questo progetto, che riguarda una importante porzione del territorio, e che potrebbe avere delle implicazioni non secondarie nello stravolgimento e nel riassetto del paesaggio e della tenuta di Ugento e del suo territorio”.

Pertanto, i comunisti interpellano il primo cittadino a porre in essere, nella prossima seduta utile del consiglio comunale, “ampia e dettagliata relazione in merito al progetto di macroeolico”, con particolare riferimento agli “intendimenti ed ai pronunciamenti sul suddetto elaborato tecnico che la giunta e la maggioranza dei ‘cittadini protagonisti’ intende avanzare”.