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Assemblea dei “retrocessi”, dalla Regione, “segnali di tranquillità”

Nell'incontro odierno sul futuro dei seicento dipendenti regionali a rischio retrocessione,Introna rassicura le parti: "Nessuna penalizzazione per i lavoratori". Soddisfazione dei politici

BARI - “Un messaggio globale di tranquillità”: è quello che il presidente del consiglio regionale, Onofrio Introna, ha voluto portare all’assemblea dei circa seicento dipendenti regionali, a rischio retrocessione e decurtazione dello stipendio, sintetizzando i risultati dell’incontro tra Regione, parlamentari e sindacati, promosso dallo stesso presidente. I dipendenti, dunque, assicurano dall’ente, non subiranno “alcuna penalizzazione”.

“Si va verso una norma statale – afferma Introna - di salvaguardia della funzionalità amministrativa e organizzativa della Regione e di tutela della stabilità dei lavoratori’. Deputati e senatori dei due schieramenti si sono impegnati a verificare il percorso legislativo migliore nel quale inserirla. Introna ha sottolineato il ruolo “positivo e costruttivo” di Cgil, Cisl e Uil regionali, sottolineando la volontà di collaborazione, già ribadita in ogni intervento dei parlamentari.

E non mancano i commenti istituzionali alla vicenda. Salvatore Negro, capogruppo Udc alla Regione, evidenzia come oggi sia stata scritta una pagina di “buona politica”: “La massiccia adesione dei parlamentari pugliesi all’incontro promosso dal presidente Introna – spiega -, per trovare una soluzione legislativa alla vicenda dei dipendenti regionali è il segno che è stata compresa la gravità del problema che tocca seicento famiglie e mette a rischio il funzionamento della macchina amministrativa regionale”.

“Apprezziamo il senso di responsabilità manifestato da tutti i parlamentari pugliesi – ha sottolineato il capogruppo Udc –, l’impegno assunto pubblicamente nobilita la politica non solo agli occhi dei dipendenti regionali che si sentono maggiormente rassicurati ma anche a quelli di tutti i cittadini di Puglia. La retrocessione di tali lavoratori, infatti, metterebbe in crisi l’intera macchina amministrativa, bloccando provvedimenti e vanificando progetti e previsioni di spesa”.

Negro ricorda il ruolo del suo gruppo che per primo ha interessato i parlamentari e il presidente Introna di organizzare questo incontro: “Ci preme ringraziare il deputato pugliese dell’Udc Salvatore Ruggeri, che, dal primo momento ha sostenuto le ragioni dei dipendenti regionali ed ha dato la propria disponibilità a collaborare per l’individuazione di un percorso legislativo per la soluzione della delicata vertenza”.

 

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