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"Io non l'ho interrotta". Tra satira e critica, due serate sul linguaggio della politica

Il 3 e 4 luglio, presso le ex distillerie De Giorgi, una rassegna con la partecipazione tra gli altri di Massimo Bray, Marco Damilano, Riccardo Luna, Dino Amenduni, Marianna Aprile ma anche di Luca Bottura, voce storica di Lateral e di Adelmo Monachese di Lercio.it

SAN CESARIO DI LECCE – Una riflessione sul linguaggio della politica e quindi della comunicazione, ma senza prendersi troppo sul serio. Con gli interventi di illustri addetti ai lavori, ma con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico in due serate, il 3 e il 4 luglio, presso l’ex distilleria De Giorgi, a San Cesario di Lecce (in caso di pioggia nel Palazzo Ducale).

La rassegna si chiama “Io non l’ho interrotta. La seconda Repubblica parla troppo?” e vede la partecipazione, di una ventina di ospiti tra docenti universitari, giornalisti, esperti di comunicazione, social media manager, politici. Tra gli altri, arriveranno nel Salento Marco Damilano, Riccardo Luna, Massimo Bray, Marianna Aprile, Vittorio Alvino e Luca Bottura.

Venerdì 3 luglio si parte alle 20.30 con una breve presentazione della manifestazione. Subito dopo Massimo Bray (direttore editoriale Treccani), Riccardo Luna (giornalista e Digital Champion), Dino Amenduni (esperto in comunicazione politica) e Serena Fortunato (esperta di comunicazione), introdotti e moderati dalla giornalista Alessandra Lupo, parleranno de "Le parole della politica", prendendo spunto dal recente ebook curato da Bray e pubblicato da Alfabeto Treccani.

Alle 22.00 il giornalista de L'Espresso e volto noto di Gazebo e altre trasmissioni televisive, Marco Damilano, rispondendo alle sollecitazioni di Pierpaolo Lala e Ubaldo Villani Lubelli, presenterà “La Repubblica del Selfie. Dalla meglio gioventù a Matteo Renzi” (Rizzoli). La lunga giornata di sabato 4 luglio prenderà il via dalle 10 alle 12 nell’Open Space di Palazzo Carafa a Lecce con il seminario Open Data: Leggere, Comprendere, Informare. Cosa sono gli open data? Cos’è che rende questi dati davvero aperti e accessibili? Di quale tipo di dati stiamo parlando? Cosa devono fare i giornalisti per leggere, comprendere e trasferire ai propri lettori e utenti le informazioni nel miglior modo possibile? A queste e altre domande risponderà Vittorio Alvino, presidente dell'Associazione Open Polis (www.openpolis.it) che, da quasi dieci anni, lavora con gli open data, fa progetti open source, promuove l’open government. Il seminario è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Puglia e darà diritto a due crediti per tutti gli iscritti.

marianna aprile 2-2Dalle 20.30 si torna a San Cesario di Lecce per un incontro con lo stesso Alvino, Alessia Rotta (responsabile comunicazione del Partito Democratico), Elisabetta Piccolotti (responsabile comunicazione di Sinistra Ecologia e libertà), Maurizio Buccarella (senatore del Movimento 5 Stelle) e Federica De Benedetto (vicecoordinatrice regionale di Forza Italia) che, coordinati dal giornalista del Tgr Puglia Fulvio Totaro, discuteranno di politica, comunicazione e trasparenza.

Dalle 21.30 il giornalista Gabriele De Giorgi presenterà “La fine dei talk show e il futuro della televisione”, un instant-book sulla televisione di oggi e sul suo rapporto con la politica, la crisi degli ascolti dei talk-show, la tematizzazione dei contenuti e la prospettiva di un nuovo canale tv dedicato alle Istituzioni. Oltre all'autore Gennaro Pesante, parteciperanno alla discussione anche la giornalista Marianna Aprile (nella foto, accanto) e il sociologo Stefano Cristante. "Io non l'ho interrotta" si concluderà con un incontro dedicato alla satira con Luca Bottura, Antonello Taurino (Kotiomkin) e Adelmo Monachese (Lercio).

La manifestazione – che può essere sostenuta con una promessa di contributo sul sito Produzioni dal basso -  è organizzata da (Ri)Generazione Politica e l’Alambicco in collaborazione con Xoff. Conversazioni sul Futuro e Cooperativa Coolclub, con il patrocinio e il sostegno del Comune di San Cesario di Lecce, del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università del Salento e di alcune aziende private. "Io non l'ho interrotta" aderisce alla campagna Posto Occupato contro il femminicidio e la violenza sulle donne.

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