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Irpef, bollo auto e concessioni. Giunta Vendola vara il bilancio “anticrisi”

Un sensibile sconto fiscale sull’addizionale Irpef per i redditi medio-bassi, con l’esenzione del bollo auto quinquennale per vetture gpl o metano immatricolate nel 2013 e sulla tassa di concessione per le attività alberghiere

LECCE - Un bilancio “anticrisi”: è quello che sostiene il governatore della Puglia, Nichi Vendola, sottolineando come l’approvazione dell’esercizio finanziario regionale sia votato ad una profonda attenzione al welfare”, con un deciso “sconto fiscale”. La giunta regionale ha approvato ieri il documento di previsione e la relativa legge di accompagnamento, limando l’addizionale regionale sull’Irpef per i redditi sotto i 28mila euro, con l’esenzione per cinque anni dal bollo auto per le auto gpl o metano immatricolate nel 2013 e la cancellazione della tassa sulla concessione regionale per le attività del settore alberghiero. Solo per l’Irpef, il carico fiscale in meno peserà per circa cinquanta milioni di euro.

Lo sconto sull’addizionale Irpef, sulla quota decisa dalla Regione, per i redditi imponibili fino a 15 mila euro passerà da 0,30 per cento a 0,10 per cento (il totale sarà di 1,33 per cento). Per i redditi oltre i 15mila e fino a 28mila euro, la quota pugliese scende da 0,30 a 0,20 (addizionale sarà pari a 1,43 per cento). Oltre i 28mila euro non cambia nulla e permarrà lo 0,50 per cento regionale (totale 1,73 per cento).

Quanto all’esenzione del bollo sulle auto gpl o metano immatricolate nel 2013 durerà 5 anni, dopo i quali le vetture interessate pagheranno solo un quarto del bollo; le auto a doppia alimentazione torneranno a pagare il bollo per intero. La tassa dovuta da bar, alberghi, ristoranti, bed & breakfast (dai 70 ai 200 euro annuali) interessa una platea di 17mila esercizi commerciali: viene cancellata per favorire il sistema turistico. E l’obiettivo per la prossima primavera, stando alle intenzioni annunciate dal governatore assieme all’assessore al bilancio, Michele Pelillo, è quella di abbattere o cancellare i ticket sanitari. Un bilancio per Vendola dal “forte significato politico”.

Ma sul bilancio “anticrisi”, Andrea Caroppo della Puglia prima di tutto, sottolinea come Vendola “spacci il fumo per oro”: “Non si può negare – afferma - una straordinaria abilità nel vendere fumo come se fosse oro. È accaduto per 7 anni e mezzo nei quali una Regione che perdeva regolarmente colpi è stata enfaticamente rappresentata come una sorta di ‘paese di bengodi’, in cui tutti vivono felici e contenti”.

“Accade – prosegue - anche in queste ore con la rappresentazione trionfalistica di un bilancio immaginario che in realtà perpetua, con ritocchi soltanto apparenti, condizioni che deprimono l’economia pugliese senza risarcire in alcun modo una comunità che chiude il 2012 con un pesantissimo saldo negativo in termini sia di servizi-socio-sanitari, sia di posti di lavoro. Ove poi si consideri che su di esso gravano un quasi sicuro scioglimento anticipato della legislatura sull’altare della carriera politica del nostro governatore e le conseguenze dello sforamento pre-elettorale in atto del ‘patto di stabilità’, le capacità illusionistiche del nostro governatore si appalesano ulteriormente in tutta la loro spudoratezza. L’unica consolazione per i Pugliesi è che forse sta finendo questa lunga stagione di proclami reboanti ma di volgari inganni”.

 

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