Comitati di quartiere, approvato regolamento: apartitici, fino a 10 membri

LECCE - Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità dei 24 presenti il regolamento per la costituzione dei comitati di quartiere. In questo modo prende corpo un impegno che il sindaco Carlo Salvemini aveva assunto in campagna elettorale, rispondendo anche alle aspettative di tutte le forze politiche che dopo la soppressione delle circoscrizioni avevano segnalato una sorta di deficit di prossimità al cittadino.

I nuovi organismi saranno a titolo gratuito e svincolati da appartenenze partitiche. Il senso dell'iniziativa è quello di promuovere la qualità della vita e il benessere della cittadinanza attraverso una programmazione condivisa e partecipata. Le funzioni principali saranno quelle di approfondire le problematiche più sentite, promuovere iniziative per migliorare lo sviluppo culturale, la tutela dell'ambiente, i trasporti, la sicurezza, l'assistenza sociale ed esprimere pareri (non vincolanti) sui principali atti amministrativi i cui effetti ricadano sul quartiere.

Ciascun comitato, la cui durata prevista è pari a quella della consiliatura comunale, sarà composto da un minimo di cinque cittadini a un massimo di dieci, e vi potranno fare parte anche i sedicenni: i membri saranno eletti dai cittadini residenti nel quartiere e da coloro che esercitano un'attività professionale, commerciale o associativa in quella stessa area. 

Durante la discussione odierna in aula è stato espresso da parte di tutti i consiglieri intervenuti al dibattito, e da parte del sindaco, il ringraziamento alla commissione Affari Generali, presieduta da Roberta De Donno che ha lavorato alla predisposizione del regolamento.