LECCE - “La Regione ha seguito e continuerà a seguire la vicenda dell'Imid di Campi Salentina sulla quale la procura di Lecce ha in concorso un'indagine che attiene a un profilo penale relativo all'attività libero-professionale del dirigente medico, rispetto alla quale la Regione non ha responsabilità ispettive”.

Lo afferma l'assessore alla Salute della Regione Puglia, Elena Gentile. La nota è stata ripresa dall’Ansa. ''La Regione – prosegue l’assessore - non ha deliberato di chiudere il centro, ma il centro potrebbe chiudere a causa delle dimissioni volontarie del dottor Minelli”.

Secondo Gentile, la vicenda dell'Imid “'non è stata seguita solo dall'assessore e dalla struttura dell'assessorato: anche la terza commissione consiliare ha ripetutamente affrontato il caso che è stato sollevato dal presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Lecce, ascoltando lo stesso presidente, il direttore dell’Asl Lecce e anche una rappresentanza dei pazienti che fanno riferimento alla struttura”.

“Ci sono due questioni - prosegue - da una parte c'è quella dei contenuti e delle prestazioni del centro che ha curato centinaia di pazienti anche provenienti da altre regioni, dall'altra c'è l'indagine della Magistratura che è ancora in corso e della quale aspettiamo le conclusioni''.

''Domani mattina - conclude - incontrerò a Bari il direttore generale dell’Asl di Lecce, per verificare gli atti attraverso l'analisi approfondita delle relazioni che la stessa Asl ha predisposto. Al termine della verifica le conclusioni saranno rese pubblicamente”.