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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Ugento

L'erede di Peppino: "Ai funerali ho temuto il peggio"

Primo consiglio comunale in memoria di Peppino Basile ad Ugento e il successore di Peppino, Salvatore Riso ha raccontato una personale disavventura successa durante i funerali, emersa solo oggi

Si è svolto nel pomeriggio il primo consiglio comunale ad Ugento in ricordo di Peppino Basile, il consigliere comunale di Italia dei Valori, ucciso nella notte tra il 14 e il 15 giugno davanti all'uscio di casa ad Ugento, in via Nizza. La poltrona di Peppino Basile verrà occupata da Salvatore Riso che, durante il consiglio, ha raccontato come il giorno del funerale sarebbe stato avvicinato da qualcuno che ha cercato di investirlo sporgendo in un secondo momento denuncia in caserma. Commozione nell'assise comunale ed un emozionatissimo Gianfranco Coppola, collega di partito di Peppino, dopo un minuto di raccogliemento, ha voluto ricordare così l'amico scomparso: "Mi ritrovo orfano del mio candidato Sindaco, Peppino Basile, che sino a pochi giorni fa sedeva qui al mio fianco per onorare, assieme a me, il mandato popolare che ci è stato conferito. Oggi mi tocca assumere, in maniera inaspettata ed imprevedibile, la guida del gruppo per tornare a sperare, che sino a pochi giorni fa vedeva a suo capo il mio candidato Sindaco.

Ho il dovere e l'onore, oltre che l'onere, di rappresentare e di difendere strenuamente quelle idee e quei valori che il figlio de popolo era solito manifestare in ogni consesso, in ogni luogo ed in ogni occasione, in ogni luogo ed in ogni occasione, con genuinità, benevolenza e trasparenza". Ancora: "Ripongo piena e totale fiducia nell'operare degli inquirenti e della Magistratura. Non sostengo alcuna pista in particolare, vorrei conoscere solo la verità... "Chi sa parli! Chi ha visto, sentito o notato qualcosa, che in apparenza potrebbe sembrare banale, ma che ai fini delle indagini in corso potrebbe essere di estrema rilevanza, si rechi dagli inquirenti e faccia il proprio dovere di cittadino onesto e pulito...E' nostro dovere collaborare, è nostro dovere smascherare l'assassino o gli assassini ed eventualmente anche i mandanti di tale tragico delitto...

Mi auspico che non sia di questa terra quel miserabile assassino. Me lo auspico davvero, perchè se così dovesse essere io voglio vedere la stessa gente che ha accompagnato il feretro di Peppino scendere in piazza e ribellarsi, chiedere Giustizia, e magari qualcuno ravvedersi per tutte le maleazioni che ha rivolto a Peppino, perchè un uomo o una donna possono definirsi tali solo quando riconoscono i propri errori, perchè errare è umano e quindi l'errore ci appartiene...L'ultimo messaggio di Coppola è rivolto all' "opposizione afficnhè si possa creare un clima di collaborazione e partecipazione, tutti insieme, per far convergere la nostra azione politica al fine di raggiungere meglio i nostri obiettivi di programma e per meglio concretizzare le nostre idee e i nostri valori".

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