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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

L'eredità del Quirinale: giudizi molto duri dei lettori sull'ultimo settennato

Tra i pareri registrati tra gli utenti, emerge un chiaro malessere nei confronti della gestione di Giorgio Napolitano e una generica delusione nei confronti della politica. E c'è chi prova ad esprimere una preferenza per il futuro

LECCE - Non sono pareri numericamente impressionanti, ma di certo fa effetto riscontrare che la maggior parte dei commenti raccolti tra i lettori sull'era di Giorgio Napolitano al Quirinale siano piuttosto negativi.

Lela Maria scrive: "Il nostro (caro) presidente non ci lascia un buon ricordo del suo mandato, ce ne vorrebbe uno con meno pretese, meno inciuci e più amore per la patria e i cittadini; voglio un Presidente per l'Italia e gli italiani: lui non lo è stato di certo, ha peccato di trasparenza e lealtà nei confronti del suo paese".

"Tutti gli chiedono di restare - afferma Fernando Baldi - perché purtroppo fino adesso ha fatto solo gli interessi loro... e non della Patria, una volta chiamata Italia". Giuseppina Bavone utilizza una ironia amara: "Voglio ringraziare il presidente e tutti i politici per avermi fatta emigrare... e scoprire un nuovo paese molto più avanti dell'Italia... grazie Svizzera".

Egidio Dell’Arti scrive: "Difficile fare un commento sull'attuale personaggio che occupa la poltrona di Presidente senza termini offensivi che, del resto, colpirebbero la persona e non la carica. Per il futuro siamo nelle mani di balordi".

Per Debora Tuma: "Lo slogan che dovrebbero adottare tutti i partiti nel corso delle campagne elettorali dovrebbe essere 'Perdete ogni speranza, voi che votate' ... tanto comunque sia il risultato è che fanno sempre quello che vogliono loro e noi tutti stiamo a guardare senza batter ciglio". Paolo Paladini si lancia in una speranza: "Sarei estremamente orgoglioso del mio Presidente se questo portasse il nome di Gustavo Zagrebelsky".

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