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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Zollino

“L’Italia sono anch’io”. Dalla parte del diritto all’uguaglianza

Raccolta di firme per la campagna nazionale per i diritti di cittadinanza e di voto alle persone di origine straniera, ma residenti in Italia. L'iniziativa è promossa da 18 associazioni. A Zollino, adesione di Rifondazione

ZOLLINO – Diritti ed uguaglianza come parole chiave dell’iniziativa, a cui aderisce Rifondazione comunista a Zollino. La campagna è quella de “L’Italia sono anch’io!” e vedrà, domenica mattina, a partire dalle ore 10, un banchetto informativo e di raccolta firme in Largo chiesa madre.

“L’Italia sono anch’io” è la campagna nazionale per i diritti di cittadinanza e di voto promossa da 18 associazioni (tra cui Cgil, Arci, Acli, Caritas ecc.) per promuovere l’uguaglianza tra persone italiane e quelle di origine straniera che vivono, crescono, studiano e lavorano in Italia. Le due proposte di legge di iniziativa popolare sostenute da questa campagna da un lato assegnano allo ius soli, cioè al diritto di essere cittadini di questo paese, partendo dal luogo nel quale si nasce e non dalla discendenza di sangue, un ruolo di primario rilievo.

La cittadinanza viene inoltre a definirsi come diritto soggettivo e legittima aspirazione delle persone a partecipare a pieno titolo alla vita della comunità e della città, dopo un periodo di soggiorno legale sul territorio, e in tempi ragionevoli. Dall’altro puntano al riconoscimento del diritto di voto amministrativo per chi risiede per un periodo congruo (5 anni).

L’articolo 3 della Costituzione italiana stabilisce il principio dell’uguaglianza tra le persone, impegnando lo Stato a rimuovere gli ostacoli che ne impediscano il pieno raggiungimento; in realtà, nei confronti di milioni di persone di origine straniera questo principio è disatteso. Anche l’attuale governo non fa altro che costruire barriere ingiustificate alle persone di origine straniera, imponendo loro requisiti e tasse per aggiudicarsi la “regolarità” nel nostro paese che spesso i nativi per primi non rispettano.

“Rifondazione Comunista – spiega il segretario di circolo, Simone Chiga -, è da sempre convinta che l’uguaglianza sia valore fondante di uno stato che si dice democratico e che il riconoscimento dei diritti di ogni individuo possa essere decisiva per il futuro del nostro Paese. La possibilità di essere cittadino italiano a tutti gli effetti e il diritto di votare alle elezioni locali sono elementi imprescindibili affinché i migranti che vivono nel nostro paese possano partecipare alla realizzazione di una società più giusta e democratica in tutti gli ambiti sociali, lavorativi e culturali”.

“Garantiamo pari diritti a tutti – conclude, invitando i cittadini a prendere parte all’iniziativa -, portiamo avanti concretamente i valori su cui si è fondato il nostro paese, costruiamo una società più aperta e civile”.

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