La flotta di Fasano pronta a salpare: cinque liste con i simboli della città
Da Gallipoli Futura parte l’arrembaggio per la conquista di Palazzo Balsamo con il programma di “Città-comunità”. Già definite cinque liste civiche e l’accordo con il senatore Barba che schiera il nipote e Buccarella. Tra i candidati anche l’ex assessore Russo, Caputo, Perruccio, Cacciatori, Ivagnes, Cataldi
GALLIPOLI - Quando manca ormai una manciata di giorni alla presentazione ufficiale delle liste elettorali per le comunali di inizio ottobre il candidato sindaco di Gallipoli Futura, Flavio Fasano, espressione del civismo puro e con un progetto ad ampio respiro di “Città-comunità”, è pronto a lanciare la sfida definitiva per disarcionare il primo cittadino uscente, Stefano Minerva che si ricandida con dodici liste al seguito.
Il raggruppamento della coalizione civica Gallipoli Futura vanta già il supporto di cinque liste (non è esclusa una sesta in potenziale arrivo) e l’accordo ormai attualizzato con l’amico e rivale politico del passato, Vincenzo Barba. Quest’ultimo sciogliendo ogni riserva e puntando ad un'alternativa concreta “all’immobilismo amministrativo” dell’ultimo quinquennio, non ha indirizzato i forzisti gallipolini a creare una lista in alleanza con Fratelli d’Italia e sposato a pieno il progetto di Fasano.
Lo ha fatto con le ultime dichiarazioni pubbliche e schierando nelle liste a sostegno di Fasano anche due dei suoi fedelissimi, il nipote ed ex consigliere regionale e comunale Antonio Barba, e Alessandro Buccarella, entrambi candidati come consiglieri comunali.
E tra le novità in casa di Gallipoli Futura, tra i candidati consiglieri di spicco, dopo l’ex assessore Antonella Russo e la criminologa Isabel Martina, anche il noto imprenditore turistico, Attilio Caputo da tempo ha annunciato la sua partecipazione nelle liste a sostegno di Flavio Fasano sindaco. Ma sono tanti i volti nuovi (solo dieci i candidati che erano presenti anche nelle liste di riferimento presentate nel 2016) e anche qualche ex esponente politico che ha sposato il progetto politico e amministrativo coltivato dal candidato sindaco Flavio Fasano e da Gallipoli Futura.
Saranno della contesa il consigliere uscente Giuseppe Cataldi, ma anche l’ex presidente del consiglio e candidato sindaco Giuseppe Peruccio, l’ex assessore Giorgio Cacciatori, poi i sostenitori di sempre Francesco Ivagnes, Mirco Casarano, Carlo Solidoro, Antonio Bellisario, e i volti noti di Domenico Piccolo, Salvatore Ferraro, Aurora Quarta, Francesco Scialpi, Antonio Furio, Domenico Ciccarese, Daniele Benvenga, Roberto Giurgola, Vincenzo Corciulo, Luigi Giungato.
Si tratta dolo di alcuni degli 80 candidati che al momento rappresenteranno le cinque liste di Gallipoli Futura già pronte ispirate ad altrettanti simboli identitari della città: lista Castello, lista Faro, lista Grattacielo, lista Fontana e lista Torre.
“Alla soglia dei miei sessantadue anni, in continuità con l’impegno di sempre, ho ribadito la mia disponibilità a lavorare con generosità per il governo della nostra Gallipoli” dice il candidato sindaco Flavio Fasano, “ad affiancarmi si saranno donne, uomini, giovani, che per affetto a me, ma soprattutto alla città, hanno scelto di dare il meglio di se per compiere un’esperienza unica ed esaltante al servizio dell’unico interesse che ci accomuna: lavorare per migliorare la qualità della vita di tutta la nostra comunità cittadina, cercando di dare lustro e prestigio ad una Gallipoli oggi così fortemente degradata".
"Gallipoli Cittá-comunità sarà questo il filo conduttore del nostro impegno che porteremo avanti con slancio e tenacia. Ad iniziare dal lavoro” incalza Fasano, “la cui opportunità va riconosciuta a tutti. E noi lo faremo attraverso la costituzione di una grande cooperativa di Comunità che chiameremo Gallipoli Futura. Non appaltiamo la città ai signori delle liste” conclude Fasano, “la città di Gallipoli merita una profonda e netta discontinuità da un presente buio e privo di pianificazione”.
