rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

La maggioranza blinda il bilancio di previsione 2011

Il Consiglio comunale si è chiuso con 25 voti a favore del documento di programmazione economico-finanziaria dell'amministrazione. Duro battibecco tra Paola Povero, del Pd e il sindaco, Paolo Perrone

LECCE - Con 25 voti a favore (9 contrari dall'opposizione) la maggioranza ha blindato il bilancio di previsione 2011. Niente di nuovo, sotto il sole e il Consiglio comunale si è chiuso come era prevedibile, con un voto compatto che accompagna il passo forzato dell'amministrazione. I nervi scoperti del documento contabile e più in generale dello stato delle finanze comunali, erano, del rest,o già stati sviscerati in maniera più o meno puntuale nelle scorse settimane e le opposizioni, in più circostanze, avevano avuto l'opportunità di mettere il dito nella piaga.

A partire dal parere dal collegio dei revisori dei conti che ha dato via libera al programma del governo cittadino, ma non all'unanimità perché dei tre professionisti che compongono l'organo, Paola Montinaro, in quota Io Sud, ha votato contro e ha espresso valutazioni molto chiare sull'inattendibilità dello stesso. Un dissenso che ha catapultato la professionista al centro della discussione, con i consiglieri della maggioranza che non si sono risparmiati qualche garbata bacchettata - molto più severo è stato l'assessore Monosi, definito per questo da Gigi Rizzo "il ministro tremontino" - e con i colleghi della minoranza pronti invece a capitalizzare l'assist ricevuto per dare consistenza tecnica alle proprie argomentazione politiche.

Debiti fuori bilancio, recupero evasione tributaria, lodi e processi: i milioni in ballo sono tanti, almeno quanto la differenza tra il dire e il fare e le rispettive posizioni di maggioranza e opposizioni. Ma la discussione del bilancio assumeva una particolare delicatezza anche in relazione alle scadenze elettorali: si voterà nella primavera del 2012 e quindi il previsionale approvato oggi è quello che gestirà i movimenti in entrata ed in uscita nell'anno elettorale.

E' chiaro quindi che non era questo il momento migliore per un confronto pacato e sereno sul documento finanziario del Comune di Lecce, che, alle 18 in punto, è stato approvato. L'assessore Monosi ha avuto quello che voleva: un via libera netto e anche piuttosto veloce. Magari qualche spunto di critica c'è pure e forse la mancata dichiarazione di voto da parte de "La città" si può leggere in questa chiave. Ma Paolo Perrone ha di gran lunga i numeri per imporre senza troppe storie le scadenze dell'amministrazione e la sua maggioranza appare più che blindata.

Perrone alla Povero: "Hai il diritto di parlare ma non di essere ascoltata"

Per il resto, qualche fuori programma degno di menzione: la consigliera Paola Povero, del Pd, ha interrotto il suo intervento perché nessuno o quasi, tra i banchi della maggioranza e del governo, le stava prestando attenzione, coprendo anzi l'intervento con un vociare continuo. "Hai il diritto di parlare ma non quello di essere ascoltata", ha risposto il primo cittadino alle lamentele della Povero che, già in passato, non aveva nascosto la propria frustrazione rispetto all'andamento del dibattito in aula e alla correttezza di taluni protagonisti.

Consolidata in maniera bipartisan, invece, la pratica parlamentare dei "pianisti", di coloro cioè che votano per i colleghi che in quel momento, pur risultando presenti, non sono al proprio posto, vuoi per una sigaretta, vuoi per un consulto in qualche parte dell'aula. Anche per questo sarebbe il caso che il Comune si dotasse quanto prima di un sistema per la diretta web dei lavori del Consiglio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La maggioranza blinda il bilancio di previsione 2011

LeccePrima è in caricamento