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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Bilancio a Lecce: cassa positiva e pagamenti in anticipo ai fornitori

Soddisfatto il sindaco Salvemini per i traguardi raggiunti nel 2022: "La certificazione che il Comune sta recuperando con ottimi risultati il ritardo accumulato negli anni sul fronte dell’efficienza economica"

LECCE – “Non sono freddi numeri, ma la certificazione che il Comune di Lecce sta recuperando con ottimi risultati il ritardo accumulato negli anni sul fronte dell’efficienza economica, e che il percorso di risanamento responsabilmente avviato nel 2019 comincia a dare i suoi frutti”. Commenta così Carlo Salvemini, sindaco di Lecce, due notizie che giungono direttamente da Palazzo Carafa e che riguardano i conti. Il bilancio del 2022, infatti, si chiude con cassa positiva e pagamenti in anticipo ai fornitori.

Nel dettaglio, l’attivo di cassa del Comune di Lecce, che per tutto l’anno trascorso non ha fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria per far fronte ai propri impegni finanziari, è pari a 38,9 milioni di euro. Sul fronte dei pagamenti verso i fornitori, poi, il 2022 si chiude con un indicatore ponderato di ritardo di -16 giorni. Traduzione: il Comune di Lecce riesce a far fronte ai pagamenti verso l’esterno con 16 giorni di anticipo rispetto al termine di legge, che è di 30 giorni.

“C’è anche un altro beneficio, che sarà tangibile nel prossimo anno per tutti i cittadini”, aggiunge il sindaco, sempre commentando i dati. “Essere buoni pagatori, non ricorrere all’anticipazione di tesoreria, ci consente di non dover istituire quest’anno il Fondo di garanzia per i debiti commerciali, che è una somma che lo Stato impone di stanziare ai Comuni che non riescono nell’esercizio precedente a pagare i propri fornitori nei termini di legge. Significa – precisa – che quest’anno i servizi comunali potranno contare su risorse in più, che abbiamo quantificato in circa 600mila euro”.

“Sono soddisfazioni che condivido con tutti i cittadini”, aggiunge il primo cittadino. “Perché riguardano tutti, nel momento in cui a muovere la macchina comunale, i suoi servizi, le sue iniziative, sono le risorse che ‘il senso civico di chi paga le imposte’, per dirla con il presidente Mattarella, mette a disposizione dello Stato e degli enti locali”. Per il risultato raggiunto, Salvemini ringrazia il dirigente dei servizi Economico-finanziari, Maurizio Frugis, e il personale del settore. Secondo il sindaco, il 2023, grazie al Patto per la città sottoscritto con il Governo, sarà un anno importante anche sul fronte del risanamento organizzativo dell’ente, con le nuove assunzioni destinate a rafforzare gli uffici.

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