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Consorzi di bonifica, saranno mappate le aree in cui sono erogati servizi

Cartelle esattoriali "pazze", l'annosa questione trattata insieme alla riforestazione nel corso dell'assemblea dei sindaci convocata a Palazzo dei Celestini dal presidente della Provincia

LECCE – Cartelle esattoriali dei consorzi di bonifica e riforestazione, come muoversi? Erano questi i due punti principali all’ordine del giorno, nel corso dell’assemblea dei sindaci convocata nella mattinata a Palazzo dei Celestini dal presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva. Una riunione partecipata, con primi cittadini in aula e altri collegati da remoto – quindi, in modalità mista -, per discutere di alcuni nodi a dir poco annosi.  

Quello delle cartelle esattoriali dei Consorzi di bonifica è uno degli argomenti più ricorrenti da anni e per i quali non si contano più, ormai, le lamentele e i contenziosi, con i privati che lamentano l’assenza dell’erogazione di servizi, a fronte di corpose pretese di riscossione. Tanto che è ormai entrato nel lessico comune politico e giornalistico l’espressione “cartelle pazze”. Sul punto, dunque, con proposta dello stesso Minerva, si è deciso di conferire mandato agli uffici provinciali di effettuare una mappatura delle aree oggetto di erogazione dei servizi da parte dei consorzi, costituendo, nel contempo, un gruppo intercomunale per valutare azioni possibili per la risoluzione della questione, di concerto con Regione Puglia ed enti consortili.

Subito dopo, l’assembla ha approfondito il tema dell’emergenza riforestazione nel Salento, che sta a cuore a tutti i sindaci. Per discutere dell’argomento, hanno partecipato anche Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento e Pantaleo Piccinno, in rappresentanza del Dajs (Distretto agroalimentare di qualità Jonico-Salentino).

assemblea sindaci 21 giugno - foto 1-2

Il presidente Minerva ha svolto una panoramica sull’opera di riforestazione del Salento che la Provincia ha messo già in moto da un paio di anni, in con collaborazione con Arif e UniSalento, Università del Salento, e con il lavoro del consigliere delegato Fabio Tarantino e della Consulta provinciale per l’ambiente della Provincia di Lecce.

Sempre Minerva ha evidenziato come sia fondamentale coinvolgere tutti i Comuni salentini che hanno terreni incolti sui quali avviare questo tipo di interventi, invitandoli ad aderire e presentare la disponibilità di aree che possano essere coinvolte in un progetto di riforestazione. “E’ un percorso importante in cui crediamo molto”, ha detto il presidente, “perché in un’ottica di sviluppo del territorio, riforestare significa non solo ricostruire il paesaggio, ma anche ridonare ossigeno”.

Da segnalare un intervento del neo vicepresidente di Anci Puglia, Ettore Caroppo, sindaco del Comune di Minervino di Lecce, che ha voluto incontrare l’assemblea dei Sindaci per evidenziare impegno e disponibilità a fare sistema e a rappresentare le istanze dei Comuni salentini. Rinviato a un’assemblea tematica, invece, l’argomento relativo ai centri di compostaggio e alla disponibilità dei Comuni ad ospitare impianti pubblici finanziati dalla Regione Puglia.

“Ringrazio tutti i sindaci e gli amministratori che hanno inteso partecipare numerosi a questa assemblea su punti importanti, dimostrando grande responsabilità e senso di attaccamento al proprio territorio”, ha commentato il presidente Minerva. “Grande partecipazione e interventi di qualità, sia in presenza che in remoto, modalità che ha dato a tutti la possibilità di prendervi parte. Da sottolineare la grande volontà di contribuire, ognuno con il proprio impegno, a raggiungere grandi obiettivi, in particolare sulla riforestazione, dove si è verificata la disponibilità del Dajs, dell’Università del Salento e di tutti gli enti, a partire dalla Regione con le proprie partecipate Arif e Acquedotto pugliese”.

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