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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Bonifica ex inceneritore e turismo, le ricette per Lecce di Arturo Baglivo

Il candidato per il M5s domani sarà sull'ex Saspi. E sulla destagionalizzazione, mette in sequenza una serie di idee

LECCE – Dopo essersi soffermato sul turismo a Lecce, domani mattina, Arturo Baglivo, candidato sindaco del Movimento 5 stelle per il Comune di Lecce, terrà una conferenza stampa. E non in un luogo qualunque, ma davanti all’ex inceneritore Saspi.

“Il sito – spiega - rappresenta, ad oggi, uno delle bombe ecologiche più importanti e dimenticate ricadenti sul territorio leccese, sul quale ancora non esiste una bonifica”. Ecco perché Baglivo, insieme all’ex direttore dell'ex Saspi, Nicola De Donnantonio, evidenzierà i rischi e le criticità ancora presenti e spiegherà le misure che intenderà assumere, qualora fosse eletto primo cittadino, per risolvere il problema della bonifica.  

Ieri, invece, Baglivo s’è soffermato sul tema del turismo, per il quale ritiene sia arrivata l’ora di “arginare incompetenza e improvvisazione, uscendo dai canoni della semplice offerta balneare”. E’ quanto ha dichiarato al termine dell’incontro Futurismi. “Abbiamo voluto fortemente organizzare questo incontro con esperti del settore perché il turismo a Lecce è ancora un processo subito, non governato. Ci sono azioni concrete con cui si può garantire l’avvio di un percorso verso un turismo diverso, destagionalizzato, che spinga l’intero comparto a generare delle dinamiche di mercato stabili e proficue che offrano posti di lavoro, opportunità di crescita e rilancio”.

Secondo Baglivo, “occorre collaborare con l’Università del Salento per la creazione di un destination management per sfruttare le peculiarità di Lecce e delle sue marine, proteggere e promuovere l'artigianato locale, sfruttare lo strumento del marchio d'area e creare uno schema di riferimento per le imprese locali. Perché prima di ogni cosa dobbiamo capire che tipo di turismo vogliamo e siamo in grado di offrire”.

Un investimento importante è turismo giovanile, sul quale invita a investire. Partendo da alloggi a prezzi calmierati al di fuori dei canonici periodi estivi, per destagionalizzare e puntare non solo al mare, ma anche alle bellezze storiche, artistiche e architettoniche. Ma una pecca restano i trasporti. “I turisti – dice - scelgono raramente una città difficile da raggiungere a favore di altre ben collegate e organizzate. Lo stesso vale per l’accessibilità, requisito fondamentale per una città turistica”. E suggerisce: “Bisogna creare il portale unico dell’assessorato al Turismo: uno sportello digitale che contenga promozioni, informazioni, eventi, strutture ricettive, balneari e tanto altro. In un’ottica multilingua, smart e social”.

Un’idea, per trasformare il turismo di massa in un turismo basato sulla mobilità lenta, come già avviene altrove, potrebbe essere per Baglivo un servizio come la Bicicard. “Una tessera con la quale il visitatore che parcheggia l’auto ottiene in cambio una bicicletta, l’ingresso gratuito ai musei, sconto alle mostre temporanee, nei ristoranti, negli hotel e nei negozi convenzionati. Oppure le strutture ricettive potrebbero offrire , tra i servizi supplementari, il Bike Service: l’utilizzo di una bicicletta compresa nel costo camera o ceduta a noleggio, sia per spostamenti minimi che a scopo escursionistico”.

“Ultimo ma non meno importante – conclude - è l’obiettivo di valorizzare le torri costiere, patrimonio storico e architettonico di immenso valore (si ricordi che risalgono al regno di Carlo V), da anni messe a rischio dal tempo e dall’incuria”.

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