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"Servizio 118 a rischio paralisi e l'estate si avvicina". Parte un'interrogazione

Il consigliere regionale Buccoliero ha inviato un'interrogazione urgente, rivolta all'assessore alle Politiche della salute, Gentile, e al presidente Vendola. Ieri solo cinque mezzi potevano contare in provincia di Lecce su medici a bordo. "Problema più volte segnalato". Sollecitazioni anche da Congedo

LECCE – Il 118 è a rischio paralisi e proprio nelle scorse ore il consigliere regionale Antonio Buccoliero ha trasmesso un’interrogazione urgente, rivolta all’assessore alle Politiche della salute, Elena Gentile, e al presidente Nichi Vendola. Si chiedono interventi urgenti per evitare un pericoloso tilt di un servizio che è pure lapalissiano definire vitale.

Buccoliero ricorda che la situazione è già segnalata da tempo dal dirigente del 118 di Lecce, Maurizio Scardia. “Bisogna intervenire con estrema urgenza, prima che possa verificarsi qualche tragedia causata dalla mancanza di soccorsi o da soccorsi non adeguati”, afferma dunque oggi il consigliere.

Nella sua interrogazione, dunque, ricorda quanto importante sia la presenza, a bordo dei mezzi del 118, “del personale medico, capace di intervenire con professionalità, competenza e prontezza, scongiurando l’aggravarsi delle condizioni cliniche dei pazienti e velocizzando i tempi di soccorso” e sottolinea come “l’assenza dei medici a bordo delle ambulanze” possa comportare un rallentamento delle “procedure di primo interevento, perché in molti casi è necessario attendere un’ambulanza medicalizzata per procedere correttamente all’assistenza dei pazienti”.

Una situazione del tutto particolare si è avuta ieri pomeriggio, di domenica, quando su “un totale di ventiquattro mezzi di soccorso del 118, soltanto cinque potevano contare sulla presenza di un medico a bordo e solo diciassette risultano dotati di personale in grado di intervenire sui casi più urgenti”.

In tutto questo va considerato l’aumento della presenza turistica registrato negli ultimi anni, “che si dimostra particolarmente sensibile nei giorni di festa, portando dunque a un naturale incremento di richieste d’intervento al 118”. C’è dunque un discorso legato anche all’aumento della popolazione, che avverrà a breve, “quando il Salento sarà preso d’assalto da turisti e villeggianti”. E va ricordato, in tutto ciò, che il “problema della mancanza di organico sui mezzi del 118 riguarda l’intera provincia di Lecce, da Squinzano a Santa Maria di Leuca”.  

Ai vertici regionali Buccoliero chiede quindi se siano “a conoscenza di queste gravi carenze, più volte segnalate, come sottolineato in precedenza, dallo stesso dirigente del 118” e “se la direzione dell’Asl abbia già previsto un piano di  intervento per far funzionare a pieno ritmo e con il necessario personale i mezzi del 118”.

In ultima analisi, il consigliere domanda ad assessore e presidente “se si preveda un piano apposito per affrontare, a pieno regime, la stagione estiva ormai alle porte, permettendo al personale sanitario del 118 di rispondere, prontamente e in maniera qualificata, alle centinaia di richieste di pronto interevento, che quotidianamente giungono al centralino”.

Sullo stesso argomento, dal canto suo, anche il vice presidente vicario del gruppo Pdl-Fi in Consiglio regionale, Erio Congedo sollecita l’assessore alla Salute della Regione Puglia Elena Gentile.

“Non può consolarci il fatto - evidenzia - che il servizio 118 nel Salento si regga in piedi per l’impegno e la grande professionalità del personale medico e paramedico, che il più delle volte riesce a sopperire alle lacune e ai problemi di carattere organizzativo. Poter contare solo su cinque mezzi in una giornata come quella di ieri in cui notoriamente servirebbe un potenziamento di risorse, è drammaticamente paradossale”.

“Mi auguro che la situazione non sfugga all’assessore Gentile, che invito a riflettere sulle criticità attuali del servizio. Intanto – prosegue - la pericolosa carenza di uomini e strutture, quindi il fatto che i medici del 118 vengano assegnati ad altre funzioni e altri servizi, sguarnendo inevitabilmente il servizio di soccorso”.

“Infine, la non ottimale organizzazione dei turni di lavoro che deriva dall’anomalia dell’impiego dei medici in regime di convenzione e che inconcepibilmente porta a carenze d’organico proprio nelle giornate di festa o di ‘ponte’. E’ chiaro che si tratta di un problema serio per il territorio della provincia di Lecce, che potrebbe assumere proporzioni e risvolti molto preoccupanti in vista della stagione estiva - conclude Congedo -  quando i flussi di turisti e residenti imporranno al 118 garanzie e standard di efficienza molto alti”.  

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