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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Natale: il Codacons propone un piano traffico come quello di Roma

L'associazione contesta il pagamento anche nei festivi dei parcheggi a 60 centesimi e chiede più vie chiuse, così come grandi aree di sosta e navette gratuite

LECCE – Che Natale si prospetta a Lecce? Il Codacons posa le mani intorno alla sfera di cristallo e prova fare delle previsioni. Le quali, secondo il responso dell’associazione di difesa dei consumatori, si preannunciano nefaste. “Caos di automobili bloccate per le vie della città durante le ore di punta”, commenta il responsabile della sede del capoluogo salentino, Cristian Marchello.

Su diverse cose il Codacons storce il naso, a partire dai parcheggi a 60 centesimi all’ora (quelli meno centrali) che saranno attivi anche di domenica e nei giorni rossi del calendario, per tutto il periodo di Natale. A differenza dell’anno scorso, quando la modifica riguardò solo le aree cittadine a tariffazione più alta, cioè nel cuore pulsante della città. Nell’idea dell’amministrazione comunale, un modo di creare maggiore circolazione e meno ingorghi. Per il Codacons, una misura inutile. Anche perché secondo l’associazione i parcheggi interrati di viale De Pietro non possono essere la soluzione di tutto.

“Per il resto chiusure modulari alla bisogna senza alcuna programmazione e sulla base delle esigenze, scarsa informazione all’utenza che affollerà come al solito le vie del centro nella spasmodica ricerca di un parcheggio che il più delle volte non si troverà se non davanti ai passi carrai, sulle strisce pedonali, sugli angoli e ovunque vi sia uno strapuntino con buona pace di vigili urbani che lungi dal guidare e regolamentare i flussi veicolari saranno chiamati agli straordinari come esattori di multe e gabelle”, già immagina l’associazione.

Secondo il Codacons, dato che ci sarebbe ancora il tempo per qualche modifica a un piano traffico che deve essere formalmente presentato, Lecce potrebbe rifarsi a quanto studiato a Roma. Sintetizzando, nella Capitale accadrà questo: “Potenziamento delle zone Ztl, bus gratuiti su tutta la rete per i giorni 8, 11, 18 e 24 dicembre, bus gratuiti su alcune linee da e per il centro per tutto il periodo delle festività natalizie, sconti e promozioni su tutti i mezzi di car sharing o similari, taxi e Ncc a prezzi scontati, allargamenti degli orari di servizio dei trasporti pubblici nei giorni speciali quali quello di Natale e la notte di capodanno”.

Dinanzi alla prospettazione di mettere a pagamento anche le zone tariffate a 60 centesimi il Codacons di Lecce ritiene che debbano essere gratuiti se non tutti i bus, almeno quelli di alcune linee principali (oltre alle navette da e per i parcheggi di interscambio), avanzando la possibilità di una chiusura di alcune vie della città o di potenziare al massimo le zone Ztl, fornendo pubblicità e informazione sulle iniziative prese e svolgendo una diversa programmazione dei flussi veicolai soprattutto nell’ingresso a piazza Mazzini. “Tutte proposte concrete, serie, valutate e soppesate che sono state semplicemente respinte al mittente”, dice Marchello.

Ma quali erano state le proposte, in senso concreto, del Codacons al Comune di Lecce? Eccole qui: gratuità della sosta nelle domeniche e nei giorni festivi, confermando la misura adottata lo scorso anno per le zone sottoposte a tariffa di 60 centesimi; chiusura al traffico veicolare di via XXV Luglio e di viale Cavallotti per l’intero periodo in cui rimarrà in vigore il piano traffico; gratuità della sosta nelle aree di parcheggio Foro Boario e Settelacquare; gratuità delle navette da e per Foro Boario e Settelacquare e fermate intermedie; gratuità della sosta nelle aree di parcheggio di via Adua e Principe Umberto;  adeguata segnalazione in città e in tangenziale delle aree di parcheggio; adeguata pubblicizzazione in sulla gratuità delle aree di parcheggio e delle navette. 

"Cambiare il senso di molte vie"

A prescindere dalle festività, il Codacons ha pensato anche di avanzare una proposta di modifica dei flussi veicolari per alleggerire l’incrocio tra via Nazario Sauro, piazza Mazzini e via Trinchese. Ovvero: l’inversione del senso di marcia di via Nazario Sauro da piazza Mazzini a via Imperatore Adriano; l’inversione del senso di marcia di via Giacomo Arditi da via Imperatore Adriano a via Galliano; l’inversione del senso di marcia di via Maggiore Galliano dall’incrocio tra via Arditi e via Duca d’Aosta alla rotatoria di piazza Ludovico Ariosto; l’inversione del senso di marcia di via Giuseppe Giusti dalla rotatoria di piazza Ludovico Ariosto a via Imperatore Adriano.

Ancora: l’inversione del senso di marcia di via Monte San Michele da via Imperatore Adriano a piazza Mazzini; la modifica della direzione obbligatoria da via Salvatore Trinchese, lato nord, su piazza Mazzini anziché su via Monte San Michele come è attualmente; la canalizzazione dei flussi pedonali sull’incrocio tra via Nazario Sauro, piazza Mazzini e via Salvatore Trinchese (tratto pedonale) con l’apposizione di apposite barriere parapedonali lungo i marciapiedi e sino alle strisce di attraversamento pedonale; la creazione, almeno in immissione su via Salvatore Trinchese (tratto pedonale) sino all’incrocio di via Fabio Filzi di una pista ciclabile dedicata e non pedonale nei due sensi di marcia.

Qui la replica dell'assessore alla Mobilità

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