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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

"Propaganda ed elogi ma pochi aiuti alla polizia": Cgil rivendica azioni per la sicurezza

I sindacati manifesteranno davanti alla Prefettura di Lecce per rivendicare anche il rinnovo del contratto scaduto da 4 anni: "Solo pochi spiccioli in più in busta paga"

LECCE - I poliziotti si troveranno 6 euro lordi in più in busta paga, per effetto della vacanza contrattuale. Un cifra decisamente contenuta che ha fatto scattare l’ennesima protesta dei sindacati Fp Cgil e Silp Cgil. Ma non è questo l’unico motivo che animerà il sit-in programmato per la giornata di domani, 17 aprile, ai piedi della prefettura di Lecce

Sul piatto delle rivendicazioni pesa parecchio anche il mancato rinnovo contrattuale del comparto. In tema di sicurezza, secondo i segretari Cgil, si fa sempre troppa propaganda a dispetto delle risposte concrete alle esigenze del corpo di polizia.

L’iniziativa dei sindacati nasce quindi dalla necessità di contrapporre “ai proclami” del governo politiche concrete in tema di sicurezza.

“I poliziotti sono spesso al centro di elogi. Poi, però, quando occorre investire risorse per il rinnovo del contratto non perviene nessuna risposta. Il presidio di domani servirà proprio a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema”, si legge in una nota stampa diramata da Cgil Lecce.

La questione del rinnovo è quindi prioritaria perché il contratto di riferimento, per quel che attiene la parte economica, è scaduto da ormai 4 mesi.

Cgil Lecce non risparmia una stilettata, l’ennesima, all’esecutivo accusato di non aver ancora avviato il tavolo di trattative con le parti sociali per ridiscutere la parte normativa, relativa al vecchio accordo.

“Una inerzia e un paradosso inaccettabili, che mortificano le lavoratrici e i lavoratori della polizia di Stato e della polizia penitenziaria, i quali ad aprile dovranno accontentarsi degli spiccioli relativi alla vacanza contrattuale”, fanno sapere i segretari generali delle tre sigle, Valentina Fragassi (Cgil Lecce), Fiorella Fischetti (Fp-Cgil Lecce) e Antonio Ianne (Silp-Cgil Lecce).

“Non ci stiamo ad essere prigionieri di un uso propagandistico della sicurezza per fini elettorali. Il lavoro prezioso che viene svolto quotidianamente a tutela dei cittadini e delle Istituzioni merita di essere valorizzato nelle condizioni di vita, di lavoro e nel riconoscimento economico. Solo il rinnovo del contratto può restituire agli operatori di polizia piena dignità”, concludono loro.

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